Lamezia Terme - La Corte di Appello di Catanzaro, sezione misure di Prevenzione, giudicando in sede di rinvio dopo l'annullamento disposto dalla Corte di Cassazione, ha annullato con effetto ex tunc la misura di prevenzione personale della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel Comune di residenza inizialmente applicata a Giovanni Torcasio in seguito ai fatti che lo avevano coinvolto nell'ambito dell'operazione denominata "Chimera". Il Tribunale di Catanzaro prima e la Corte di Appello in secondo grado avevano rispettivamente disposto e confermato la misura di prevenzione. Una volta interposto il ricorso in sede di legittimità la Corte di Cassazione condividendo le censure difensive aveva annullato il decreto impugnato con rinvio per un nuovo giudizio. L'annullamento, con efficacia retroattiva, è stato confermato dalla Corte di Appello in sede di rinvio la quale, uniformandosi alle statuizioni impartite dalla Suprema Corte, ha escluso la pericolosità originaria di Torcasio nonostante la condanna intervenuta in sede penale. La difesa è stata patrocinata dall'avvocato Gianluca Careri e dall'avvocato Antonio Larussa.
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