Omicidio generale Dalla Chiesa, Occhiuto: "Il suo esempio é ancora vivo"

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Catanzaro - "Esattamente 42 anni fa avveniva la brutale uccisione del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa. Con lui perdevano la vita anche la moglie Emanuela Setti Carraro e l'agente Domenico Russo. Uno spietato attacco mafioso contro l'Italia e contro le istituzioni che però seppero reagire con fermezza e coraggio". Così, in una nota, Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria e vice segretario nazionale di Forza Italia. "Oggi - aggiunge - ricordiamo quel drammatico evento e rendiamo omaggio ad un grande servitore dello Stato che ha sacrificato la propria esistenza a difesa del bene, per un Paese migliore. Il suo esempio è ancora vivo e ci guida nell'affermare ogni giorno i valori fondanti della democrazia".

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