Nove “Bandiere blu” in Calabria: new entry del 2018 Sellia Marina e Tortora

tortora.jpgTortora.

Roma - Acque ancora più blu in Calabria. Aumentano, infatti, le spiagge da “sogno” in Italia in questa 32esima edizione di consegna delle Bandiere blu. Con due new entry la Regione sale a quota nove. Dopo Roseto Capo Spulico e Soverato, quest'anno fanno ingresso nella classifica delle acque più blu anche Sellia Marina e Tortora.

Le 9 Bandiere Blu in Calabria:

Soverato e Sellia Marina in provincia di Catanzaro, Tortora, Roseto Capo Spulico, Praia a Mare e Trebisacce-Lungomare Sud in provincia di Cosenza, Melissa e Cirò Marina per la provincia di Crotone, Roccella Jonica nella provincia di Reggio Calabria.

A livello nazionale, invece, la Liguria rimane come l’anno scorso a 27 località e guida la classifica nazionale davanti alla Toscana a quota 19, segue la Campania che scalza le Marche e si piazza al terzo posto per numero di Comuni premiati dalla Fondazione per l'educazione ambientale (Foundation for Environmental Education - Fee). Non solo qualità del mare ma anche gestione del territorio, impianti di depurazione, gestione dei rifiuti, vivibilità in estate, valorizzazione delle aree naturalistiche sono fra i 32 criteri da rispettare del Programma della Fondazione. Quest'anno, le spiagge con acqua cristallina lungo lo Stivale hanno raggiunto quota 368 (342 nel 2017), pari al 10% di quelle premiate a livello mondiale; 175 le località di riviera (163 l'anno scorso) dove sventola la bandiera Fee (16 i nuovi ingressi e 4 le uscite) con la Liguria in vetta, seguita dalla Toscana e dalla Campania che ha dunque superato le Marche scesa in quarta posizione.

sellia-marina.jpgSellia Marina

Salate, certo, ma anche dolci, la ong danese Fee ha assegnato, quindi, 368 Bandiere Blu a 175 comuni. L’assegnazione della Bandiera Blu avviene secondo procedure piuttosto stringenti, che seguono il protocollo Uni-En Iso 9001-2008. Le località vengono prima selezionate da una giuria internazionale e poi da una nazionale, fase in cui con la Fee collaborano numerosi enti, dal ministero dell’Ambiente a quello della Cultura e del turismo, passando per il Comando generale delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera, l’Ispra, il Laboratorio di oceanologia ed ecologia marina dell’università della Tuscia, il Consiglio nazionale dei chimici e l’Anci. Non mancano organizzazioni che possono aver fatto pesare il loro ruolo, questo va detto, come i sindacati balneari (Sib-Confcommercio e Fiba-Confesercenti).

Alla premiazione di questa mattina al Cnr di Roma hanno vinto le località con le acque di balneazione di qualità eccellente come stabilito dalle analisi effettuate negli ultimi quattro anni dall’Arpa, quelle realizzate nell’ambito del Programma nazionale di monitoraggio ministeriale. I risultati sono stati presentati direttamente dai comuni.
 

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