Mare sporco a Pizzo, associazione "PinetAmare insieme" presenta esposto in Procura

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Pizzo Calabro (Vibo Valentia) - "Dinanzi al perdurare di mare sporco, in questo inizio d’estate, l’Associazione "PinetAmare insieme",  di Porto Ada (Pizzo Calabro), non intende fermarsi nel denunciare tale vergognosa  situazione. E questa volta, dichiara  Anna Rosa , socia dell’associazione,  lo fa attraverso un esposto- querela contro ignoti, indirizzato alla Procura della Repubblica di Vibo Valentia" è quanto si legge in una nota.

"La denuncia - spiegano - voluta dal Presidente dell’associazione, avvocato Carlo Isabella e da tutto il  suo direttivo, parte dalla consapevolezza che la causa determinante di tale raccapricciante situazione,  oltre a tutto un sistema depurativo, evidentemente non adeguato, a dispetto di tutti gli interventi annunciati dalla Regione nel periodo invernale, siano gli scarichi fognari o comunque scarichi abusivi che sversano direttamente nei corsi d’acqua, sfociando poi a mare".

"La zona nella quale si trova Porto Ada, area di estrema bellezza,  risente anche della presenza della foce dell’Angitola, caratterizzata in questi giorni da una persistenza macchia di colore indefinito, sgradevole e non poco inquietante. Pertanto, nella denuncia, ranche alla luce di un miglioramento delle acque nell’ estate precedente, l’ Associazione "PinetAmare insieme", confidando negli interventi precedenti della Procura guidata da Camillo Falvo, chiede che siano svolte tutte le necessarie indagini finalizzate all’individuazione dei responsabili".  

"Qualora, poi - aggiungono - da quegli accertamenti emergano ipotesi di reato ambientale, che si  proceda direttamente e penalmente nei confronti dei responsabili. Nell’esposto si esorta, altresì, la Procura a non mollare la presa e soprattutto a pungolare costantemente le amministrazioni regionali e locali, affnchè si adoperino fattivamente per affrontare la questione con interventi decisivi e risolutivi. Dal momento che la situazione del mare in piu località  della costa tirrenica, risulta essere  fortemente critica, Anna Rosa invita tutti ad inoltrare  continue  denunce agli uffici delle Procure competenti".

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