Lamezia, Solennità di Sant’Elisabetta d’Ungheria e rinnovo professioni secolari a Santa Maria degli Angeli

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Lamezia Terme - Ѐ stata celebrata a Santa Maria degli Angeli, presso il Santuario Francescano di Sant’Antonio da Padova, la festa solenne di Sant’Elisabetta d’Ungheria, la Santa Patrona dell’Ordine Francescano Secolare cui è intitolata la Fraternità Francescana attiva presso il Santuario, che in quest’occasione vive il rinnovo delle professioni alla vita consacrata. Regina d’Ungheria, sposa esemplare e madre, Elisabetta vive la sua vocazione al servizio dei poveri cui sacrifica le sue ricchezze e la sua posizione, e finanche la stessa vita, conclusa in una condizione di estrema umiltà e abbandono a Dio. “Santa Elisabetta ha avuto un grande dono quello di vedere Gesù nei fratelli bisognosi”, spiega infatti nell’omelia frate Biagio Bonasso, Guardiano del Convento di Sant’Antonio da Padova, “Lei ha visto Cristo Vivo in queste persone. Quando sul letto di morte le fu chiesto dal suo confessore come volesse distribuire i suoi ultimi e pochi beni lei rispose: "Quello che sembra sia mio, non è mio: appartiene ai poveri. Me lasciatemi con questo vestito". Durante la toccante liturgia che ha visto il rinnovo delle professioni alla vita consacrata, molto sentito dalla Fraternità Francescana Secolare “Sant’Elisabetta d’Ungheria”, è stata festeggiata quella del fratello Felice Caruso, che ha celebrato i 50 anni dalla pronuncia della sua professione, dicendo un nuovo sì a Dio.

Giulia De Sensi

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