Lamezia, manifestazione di protesta dipendenti Eurospin: "No ai trasferimenti"

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Lamezia Terme – “No ai trasferimenti. Non siamo le vostre pedine”; “Non si gioca con i diritti” e, ancora “più sicurezza per i lavoratori, meno pubblicità in tv”. Questi i messaggi contenuti nei cartelli esposti da alcuni lavoratori in protesta davanti il punto vendita di Lamezia dell’Eurospin. Questa mattina, infatti, fuori dal supermercato di via del Progresso, si è tenuta una manifestazione di protesta dei sindacati Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil e dipendenti della società Eurospin Sicilia Spa per denunciare le loro condizioni di lavoro.

L'iniziativa si è svolta nell'ambito della vertenza che le Segreterie Regionali del sindacato hanno avviato nei confronti di Eurospin “per il mancato rispetto dei protocolli – evidenziano - di prevenzione per il contenimento del virus Covid19 e per le palesi violazioni contrattuali nei confronti delle lavoratici e dei lavoratori del noto marchio commerciale”.

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Come denunciato dalle Organizzazioni Sindacali “l'azienda Eurospin costringe i propri dipendenti a svolgere mansioni non idonee al CCNL (comprese le pulizie e la sanificazione dei locali che competerebbe a ditte specializzate) e continua ad utilizzare la pratica dei trasferimenti “selvaggi” che pone in grave pericolo la salute dei lavoratori e delle lavoratrici oltre a metterli in una condizione di grave difficoltà economica, poiché allontanati arbitrariamente a diversi km dalla propria residenza e sede di assunzione”. All'iniziativa erano presenti i segretari generali delle categorie regionali Giuseppe Valentino (FILCAMS CGIL), Fortunato Lopapa, (FISASCAT CISL), Caterina Fulciniti (UILTUCS UIL).

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