Lamezia, iniziativa Caritas "È più bello insieme" con ragazzi ucraini: piantato albero di ulivo segno di pace e speranza

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Lamezia Terme - Nella parrocchia di San Giovanni Battista Sant'Eufemia, un gesto di amore e solidarietà ha scaldato i cuori dei bambini provenienti dall'Ucraina, reduci dall'orrore della guerra. Grazie all'iniziativa della Caritas e alla preziosa collaborazione dei gruppi della Parrocchia di San Giovanni Battista Sant’Eufemia, questi piccoli ospiti - raccontano in una nota - hanno potuto vivere momenti di svago e serenità. E così, tra giochi e sorrisi, canti e abbracci, si è creata una magica alchimia di gioia e condivisione. I colori vivaci delle bandiere, i suoni festosi delle risate e il profumo avvolgente dei pasti condivisi hanno trasformato la parrocchia in un'oasi di pace. I volontari, "mossi dalla volontà di fare la differenza e di tendere una mano a chi ha vissuto l'inimmaginabile, si sono uniti per dimostrare che la solidarietà e la condivisione sono valori universali in grado di abbattere ogni barriera. L'unione di cuori rappresenta un faro luminoso, una guida per ritrovare la bellezza e la grandezza di essere parte di una comunità, di una famiglia umana che abbraccia ogni angolo del mondo". Insieme ai 50 bambini ucraini, hanno realizzato un gesto simbolico di pace piantando un albero di ulivo, simbolo di speranza e riconciliazione.

Questo gesto di unione e generosità, prosegue la nota "non solo ha portato conforto ai bambini provenienti dall'Ucraina, ma ha anche ispirato la comunità locale a lavorare insieme per creare un mondo migliore, basato sull'amore e sulla solidarietà. L'albero di ulivo piantato insieme rappresenta un segno tangibile di pace e di speranza per il futuro, un simbolo di unità e di fratellanza che continuerà a crescere e a diffondere la sua luce nel cuore di tutti coloro che vi partecipano".

L'iniziativa della Caritas nella parrocchia di San Giovanni Battista Sant'Eufemia dimostra che "è più bello essere insieme, che unire i cuori e le mani per aiutare chi è nel bisogno è il vero motore del cambiamento e della trasformazione sociale. Che questo esempio di solidarietà e amore possa continuare a ispirare e a illuminare il cammino di tutti coloro che credono nel potere della condivisione e della collaborazione. E mentre i bambini ucraini ridono e giocano, mentre i volontari sorridono e si stringono la mano in segno di amicizia, mentre la parrocchia si riempie di calore e accoglienza, il messaggio è chiaro e inequivocabile: è più bello insieme".

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