Lamezia, il ritorno di Tino Caspanello con “Era ottobre” al TIP Teatro

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Lamezia Terme - Continua la ventunesima edizione di RICRII – stagione di teatro contemporaneo – al TIP Teatro di via Aspromonte, ormai entrata nel vivo, negli spazi curati dalla compagnia Scenari Visibili, con il ritorno a Lamezia Terme di Tino Caspanello e il suo spettacolo “Era ottobre”. Appuntamento per domenica 2 marzo in pomeridiana alle 18. In scena lo stesso Caspanello e Tino Calabrò, per una produzione targata Teatro Pubblico Incanto. Un appuntamento quotidiano, quello tra i due protagonisti, per trascorrere insieme una parte del giorno, per non rimanere confinati nelle gabbie di città votate ormai esclusivamente all’efficienza e alla produttività, per non cedere alle sirene televisive e per non soccombere sotto il peso dei ricordi. Come per ogni appuntamento ci sono delle regole, delle convenzioni da rispettare, ma anche piccoli corto circuiti, che, apparentemente fastidiosi, regalano qua e là spunti di tenerezza e ironia a due vite che vivono, senza dirselo, la paura dell’abbandono.

"Dagli spettacoli di Tino Caspanello non si esce mai come si è entrati» ha scritto la critica Emanuela Giorgianni che su "Era ottobre" specifica quanto lo spettacolo «emoziona, diverte, commuove, conforta, illumina, rivela, cambia". Tino Caspanello è infatti una delle penne più influenti e più raffinate della nuova drammaturgia contemporanea, artista poliedrico, sempre in costante ricerca. Scrittore, autore, attore, regista, docente di regia e scenografia; nel 1984 è assistente alla regia di Arnoldo Foà. Nel maggio 1993 fonda la Compagnia Teatro Pubblico Incanto con cui allestisce e interpreta più di 30 spettacoli di autori quali Eduardo De Filippo, Jacopone da Todi, Shakespeare, Pirandello, Albee, Melville, Consolo, Wilcock; parallelamente, inizia la sua attività di drammaturgo; i suoi testi, pluripremiati, sono stati pubblicati e tradotti in tutto il mondo.

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