Lamezia Terme - Sarà convocata oggi, per svolgersi sabato, l'assemblea degli iscritti al Pd da parte del commissario Domenico Giampà. Come anticipato nei giorni scorsi, il segretario provinciale Dem conta di far discutere le due "anime" del partito lametino per arrivare al voto sulla scelta di candidare a sindaco, Doris Lo Moro o Lidia Vescio. Questa la sostanza delle cose, perché queste sono le uniche due proposte del Pd. Di ieri la notizia del tanto decantato incontro al Nazareno dove la Lo Moro ha incontrato esponenti del Pd nazionale (ma non la Schlein) insieme al segretario regionale, Nicola Irto e allo stesso Giampà. Un incontro che non ha sortito nulla di definitivo sulla scelta del candidato. E tutto dunque viene rimandato alla decisione di "contarsi" nel corso dell'assemblea per come richiesto dal commissario. Una riunione che già si prevede "infuocata" perché sarà inevitabile che il confronto verterà tutto sui nomi delle due proposte di candidatura. Un confronto che non potrà prescindere dal merito: da una parte l'esperienza, la caratura e il carisma della Lo Moro, dall'altra la figura di una giovanissima esponente del Pd che chiaramente è espressione di una parte del partito che fa capo ad Amalia Bruni e a quanti "contrastano" l’opzione Lo Moro. Quest'ultima diciamo corrente, secondo fonti interne avrebbe chiesto a Giampà di far partecipare al voto non solo gli iscritti (ricordiamo quelli del 2023), ma anche i "simpatizzanti" del partito.
Una richiesta che verosimilmente non può trovare in alcun modo accoglienza perché ognuno (magari anche non essendo del Pd) potrebbe "intrufolarsi" e "contaminare" il voto finale. Ergo, gli iscritti del Pd al 2023 dovrebbero essere oltre 500 e gran parte vicini all'ex segretario Gennarino Masi, sostenitore della Lo Moro. Facile, pertanto, intuire quale potrebbe essere l’esito finale. A quel punto, se l'assemblea dovesse eleggere la Lo Moro bisognerà vedere se la stessa diventerà la candidata di tutto il centrosinistra - e annessi movimenti - o se, giusto per fare un nome, Rosario Piccioni altro "papabile" alla candidatura continuerà a chiedere le primarie di coalizione. Cosa farà in caso di risposta negativa? Correrà di nuovo da solo con il suo movimento Lamezia bene comune o troverà un accordo con la stessa Lo Moro? Sempre stando a fonti romane, nella sede del Pd nazionale ieri era presente anche Piccioni che si sarebbe incontrato con la Lo Moro "in separata sede". Cosa si saranno detti? Al momento dunque, l'unica certezza è che sabato ci sarà l'assemblea degli iscritti al Pd dalla quale dovrà uscire ufficialmente il nome del candidato a sindaco del partito.
A.C.
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