Lamezia Terme - "Si è riunito il partito della Democrazia Cristiana di Lamezia Terme per trattare l’argomento spinoso della individuazione del candidato a Sindaco che il partito porterà al tavolo della coalizione di Centro, che esaminerà tutte le proposte nella certezza responsabile di trovare un candidato di coalizione che rappresenti l’unità dello schieramento. Successivamente non è escluso che si possa trovare un accordo con gli altri competitori per trovare una unità che fa vincere le elezioni al primo turno" è quanto si legge in una nota.
"La discussione - precisano - si è aperta facendo una analisi di ciò che si sta verificando sia a sinistra che a destra, evidenziando che ancora non è stata trovata la quadra pur nella diatriba che vede due ex sindaci confrontarsi con la base dei partiti. La Lo Moro sta facendo la spola tra Lamezia e Roma alla ricerca spasmodica di adesioni alla sua candidatura riuscendo ad avere designazioni di partiti nazionali completamente assenti sul territorio, ma funzionali a rappresentare un potere da esercitare contro il proprio partito locale costituito da giovani che chiedono spazio, partecipazione e visibilità".
"A destra - continuano - si sta facendo di tutto per candidare il sindaco in scadenza funzionale a garantire l’elezione della Lo Moro dimostrando di non avere interesse al futuro di Lamezia e di essere al servizio di territori e personaggi che non albergano in città . Il partito della Democrazia Cristiana ha deciso che porterà al tavolo delle trattative dei partiti di centro la figura dell’Ing. Pasquale Materazzo persona competente e conoscitore del territorio oltre ad essere molto conosciuto. Questa scelta - concludono - è venuta fuori dopo una ampia discussione nel partito conscio che questa designazione è fondamentale da contrapporre ai due candidati in quanto l’Ing. Materazzo costringerà costoro a confrontarsi sulle problematiche che determineranno lo sviluppo immediato della città".
© RIPRODUZIONE RISERVATA