Lamezia Terme - Grande gioia nella parrocchia del Redentore per il 30° anniversario dall’Ordinazione Sacerdotale di don Maurizio Mete, il pastore che dal 2015 accompagna con impegno di padre il cammino cristiano di questa comunità. Nato a Gizzeria il 7 settembre 1971, don Mete frequenta lì le scuole dell’obbligo per poi conseguire il Diploma Magistrale a Lamezia Terme. Compie gli studi universitari a Napoli dai Gesuiti, conseguendo la Specializzazione in Teologia Biblica. Nel 2001 si laurea in Filosofia presso l’Università della Calabria e consegue in seguito un Master Universitario di 1° Livello presso la Pontificia Università Salesiana di Roma. Già il 28 ottobre del 1994 è ordinato sacerdote e nel ’95 viene inviato a svolgere il suo servizio pastorale in Marina di Nocera Terinese dove rimarrà parroco per 20 anni, fino al 2015, lasciando un segno indelebile nel contesto religioso e socio-culturale della comunità e del suo comprensorio. Lì avrà la gioia e l’onore di inaugurare la nuova e monumentale chiesa dedicata a Maria Regina della Famiglia. Nel 2015 viene nominato parroco presso la Parrocchia del Redentore in Lamezia Terme dove tuttora svolge la sua missione pastorale con zelo, mitezza e competenza. Fra i molti incarichi ricoperti quello di direttore dell’Ufficio Catechistico; responsabile diocesano dell’Apostolato Biblico; assistente diocesano unitario di Azione Cattolica; responsabile della Catechesi ai Disabili; Vicario Foraneo; membro del Consiglio Presbiterale; membro della Commissione Regionale del Clero; segretario del Collegio dei Consultori; docente di Sacra Scrittura della Scuola Diocesana per i Ministeri; docente di Pedagogia presso l’Istituto Teologico Calabro aggregato alla Facoltà Teologica di Napoli. Fra le sue pubblicazioni “La Chiesa porta del Cielo” (2001); “Catechesi Biblica” (2003); “Filosofia e Teologia in Duns Scoto” (2004); “La Pedagogia dell’Amore” (2008). In più numerosi articoli tra cui “La resilienza nella Pedagogia di Don Milani” (2017) comparsa nella rivista di Scienze Teologiche “Vivarium”.
Nei prossimi anni don Maurizio avrà il delicato compito di continuare a guidare la comunità del Redentore e seguire da vicino i lavori di ristrutturazione generale della chiesa con l’auspicio, altresì, di veder realizzata la piazza del Redentore. Forte la vicinanza della sua comunità, espressa in queste parole di augurio: “Il Signore vi accompagni con la Sua Grazia, affinché possiate continuare ad essere tessitore di fraternità e di unità e strumento di amore, di pace e di gioia”.
G.D.S.
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