Lamezia Terme – In pochissimi, riteniamo, a inizio stagione avrebbero pronosticato un Sambiase da solo quinto in classifica, dopo tredici giornate, nel girone più meridionale della serie D. I giallorossi non hanno sofferto neanche l’aria più rarefatta del solito dovuta ai quasi 1000 metri di altitudine dello stadio “Generale Gaeta” di Enna, in quello che è il capoluogo di provincia più alto d’Italia. A distanza di una settimana dalla tripletta rifilata al Sant’Agata, ecco servita quella ai gialloverdi. E’ così maturato il settimo risultato utile consecutivo, nonché la quarta vittoria nelle ultime cinque uscite. Al momento le serie positive più lunghe restano tuttavia quelle di Reggina e Castrumfavara, entrambe imbattute da otto giornate. La neo capolista solitaria Siracusa, che ieri vincendo lo scontro diretto in casa della Scafatese ha dato un primo scossone al vertice, non perde soltanto da sei domeniche. Quella della Vibonese si è invece interrotta a otto turni tre settimane fa. La Scafatese non ha invece conosciuto sconfitte nei primi 630’ di campionato.
Sambiase che rimane distante dalla vetta sei lunghezze, mentre lievita da +7 a +10 quello dalla zona play-out. Con due sole battute di arresto, è poi la squadra che ha perso di meno assieme a Siracusa e Reggina. Ad Enna, Umbaca e compagni sono andati a segno per la sesta domenica consecutiva. Ben dieci, addirittura, le marcature nelle quattro uscite più recenti. Sei i gol segnati negli ultimi 180’. Basti pensare che nella scorsa stagione più di sei reti in due gare consecutive erano maturate solo nelle ultime due giornate (Stilomonasterace – Sambiase 0-3 e Sambiase – Scalea 4-0), ma con la Stilomomasterace già matematicamente retrocessa. Decisamente messa alle spalle, dunque, la stitichezza realizzativa d’inizio torneo.
Per la seconda domenica consecutiva a segno Zerbo e Ferraro. Il palermitano sale a 6 gol, confermandosi cannoniere principe della squadra, Ferraro a 5. Zerbo, tra l’altro, continua a segnare solo a squadre della sua regione natìa. Sicilia che continua a portare bene anche all’intera squadra lametina, vista l’assenza di sconfitte, finora, al cospetto delle compagini della Trinacria. E le prossime cinque avversarie saranno, in ordine cronologico, Acireale, Licata, Paternò, Akragas e Siracusa.
Primo gol con la maglia giallorossa per Solomon. Secondo stagionale se si considera anche quello valso il momentaneo 1-1 in Coppa Italia a Casarano. Salgono così a cinque i calciatori, compreso l’ormai ex Munoz, della rosa ad aver segnato in campionato. Grazie ad almeno un paio di interventi provvidenziali del solito Giuliani, quello di ieri pomeriggio è stato il sesto clean sheet stagionale dei giallorossi, i quali si confermano la quarta miglior difesa generale dopo quelle di Siracusa, Reggina e Paternò, ma quest’ultimo sodalizio deve recuperare la gara in casa dell’Akragas. Se teniamo conto soltanto delle reti incassate in trasferta, quella sambiasina diventa addirittura la terza più ermetica del girone.
Secondo assist vincente sia per Umbaca che per Cataldi, i quali agganciano così Ferraro al vertice di tale speciale graduatoria.
Nel cuore della Sicilia mister Morelli, che al meritato esordio in D si sta prendendo decisamente delle belle soddisfazioni, per la terza volta consecutiva ha schierato dal primo minuto la linea difensiva composta, da destra a sinistra, da Perri, Colombatti, Strumbo e Santiago Frasson. Tuttavia a causa dell’espulsione ieri rimediata da Colombatti, domenica prossima si spezzerà inevitabilmente tale sequela.
Quinta presenza di fila, invece, per il tridente titolare Zerbo-Ferraro-Umbaca. Quest’ultimo resta, di conseguenza, assieme al portiere Giuliani ed al difensore Strumbo, uno dei tre calciatori della rosa scesi sempre in campo dal primo minuto. Strumbo, poi, continua ad essere l’unico a non avere ancora saltato neanche un minuto, sempre in questa stagione, tra campionato e coppa. Terza espulsione stagionale per la squadra del presidente Folino: dopo Zerbo e Valentino Frasson, che ritornerà disponibile contro l’Acireale proprio dopo aver scontato i due turni di squalifica retaggio del rosso al “Granillo”, è toccato a Colombatti.
Ferdinando Gaetano
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