Lamezia Terme – Prosegue l’ormai quasi domenicale cambio al vertice nel campionato di Eccellenza calabrese. Dura solo una settimana la riconquista della vetta da parte della Vigor Lamezia. Nella domenica del big match tra biancoverdi e Reggioravagnese, a godere è stato il terzo incomodo. Quel PraiaTortora balzato per la prima volta al comando della graduatoria generale grazie al 3-1 inflitto ad un Bocale in caduta libera (sesto kappaò di fila). Altra squadra che ha approfittato dell’1-1 di Lamezia è stata la Rossanese, che ha ormai decisamente ingranato anche lontano dallo “Stefano Rizzo”. Bizantini sempre quarti ma adesso distanti soltanto uno, due e tre lunghezze da, rispettivamente, PraiaTortora, Vigor e Reggioravagnese.Quella lametina resta, invece, per la seconda giornata consecutiva la difesa meno perforata. Curcio e compagni scendono, di contro, dal secondo al quarto posto alla voce attacco più prolifico, essendo stati staccati dal PraiaTortora e scavalcati dalla Rossanese.
Sempre in casa vigorina, si dilata ulteriormente la differenza tra il rendimento interno e quello esterno. Al D’Ippolito la media punti casalinga è ora di 1,8 a partita, come quella della Palmese, in trasferta è invece di 2,6 punti a gara. Tra le mura amiche, meglio hanno fatto PraiaTortora (3), Rossanese (2,6), ReggioRavagnese (2.2) e persino Isola Capo Rizzuto (2.16). L’unico mancato successo fuoricasa dei biancoverdi si è materializzato ad Ardore. Sembrava un punto abbastanza prezioso, visto il tradizionale invidiabile score interno delle squadre allenate da Alberto Criaco, invece si sta sempre più rivelando un’occasione persa dato che i reggini sono in piena crisi, essendo ancora a secco di successi e avendo perso ben tre delle ultime cinque gare. Senza contare che sia la neo capolista che la rediviva Rossanese nel frattempo hannovinto ad Ardore.
Venendo alla stretta attualità, contro la Reggioravagnese non si è vista la stessa Vigor brillante, determinata e cinica ammirata sette giorni prima al “Tarsitano”. Certo la squadra di Misiti è decisamente più forte della Paolana, specie dopo gl’innesti di spessore operati nelle ultime settimane, ma ieri ci si aspettava qualcosina in più, soprattutto dalla cintola in su, da Curcio e compagni. Ne è uscita fuori una gara piuttosto equilibrata, con i due reparti difensivi che hanno avuto quasi costantemente la meglio sugli attacchi avversari. La Vigor ha creato qualcosina in più, ma non si è visto quel sangue agli occhi di chi vuole vincere senza se e senza ma questo campionato. Anche l’assenza dell’infortunato Bernardi, tra i pochi a saper saltare l’uomo con una certa facilità, si è fatta un pò sentire. Fermo restando che si era comunque riusciti a sbloccare l’incontro, e non è stata cosa da poco, poi la grossa ingenuità commessa dall’esperto Ruano ha complicato i piani, come riconosciuto a fine gara anche da mister Fanello. Le immagini televisive hanno confermato il pugno rifilato dal difensore spagnolo in pieno volto all’ex Scoppetta. Magari l’ex Nissa sarà stato provocato, ma dall’alto della sua esperienza non avrebbe dovuto commettere tale imperdonabile errore. Anche perché, sfortunatamente, nell’azione del pari Cordova era marcato stretto proprio da colui mandato in campo per occupare il vuoto lasciato da Ruano al centro della difesa. Quel De Nisi che nell’occasione ha nettamente perso il duello aereo con il capitano dei reggini. Ruano che comunque anche prima dell’espulsione aveva commesso qualche sbavatura, alla quale aveva messo una pezza il compagno Scalon, di gran lunga il migliore in campo. Solido, roccioso ed implacabile nel gioco aereo, il brasiliano aveva anche avuto il merito di sbloccare il match approfittando di uno svarione in uscita del classe 2007 Fotia, sostituto del portiere titolare Currà, squalificato. Si sapeva come il ragazzino potesse rappresentare il punto debole della Reggioravagnese in questa gara, e quindi si doveva provare decisamente di più la conclusione da fuori, nonché “tallonarlo” nelle uscite alte. Nel finale, infatti, il portierino ospite ha perso la palla in piena area dopo averla bloccata senza problemi, ma il calciatore biancoverde più vicino, nell’occasione Catania, era troppo distante per riuscire ad approfittarne. La direzione arbitrale ha un po' lasciato a desiderare, soprattutto per qualche “giallo” risparmiato alla Reggioravagnese e che sarebbe potuto diventare pesante nel prosieguo di gara. Nel finale episodio dubbio poi in area reggina.
Primo gol stagionale per Scalon. Secondo con la maglia della Vigor dopo quello segnato la scorsa stagione nel 4-2 casalingo contro il Soriano. Rodriguez, Curcio e Spanò restano gli unici della rosa ad essere partiti sempre titolari in questa stagione, gare di coppa Italia incluse. Dei tre, l’argentino è comunque colui che ha collezionato più minuti, essendo stato sostituito solo una volta: a metà ripresa contro il Rende. Seconda gara consecutiva con in mezzo al campo il trio titolare Rodriguez, Curcio, Silvagni. Quarta presenza da titolare per Padin, prima per Volpe, che non ha ripetuto l’ottima prova di Paola, e quarta per Silvagni. Reggioravagnese che rimane così l’unica formazione ancora imbattuta. La seconda serie utile più lunga è quella del PraiaTortora (otto domeniche) che ha fatto più punti, ben 22, proprio in tale lasso temporale. Negli ultimi 360’ sola la Rossanese è stata capace di fare il pieno. Segue la Gioiese, prossima avversaria della Vigor, reduce da tre successi di fila, due dei quali tuttavia a spese di squadre in caduta libera quale appaiono Rende e Bocale. Il saldo punti rispetto alle prime undici giornate della scorsa stagione, resta ampiamente positivo in casa lametina, ma scende, rispetto a sette giorni fa, da +7 a +5. Tredici i gol fatti nei secondi tempi, otto nei primi 45’.
Ferdinando Gaetano
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