Lamezia Terme - Opportunità di formazione e arricchimento per studenti, docenti e neodiplomati, in linea con un’offerta formativa sempre più di respiro europeo. Si conclude così il progetto P.O.I.N.T. OF UE, partito al Polo Rambaldi – De Fazio un anno fa, che dà la possibilità a studenti e docenti di vivere esperienze di formazione e lavoro in diversi contesti europei. Lo scorso 25 gennaio - informano dall'istituto - è rientrato da Malta Fabio Torcasio, diplomatosi a conclusione dello scorso anno scolastico per l’indirizzo elettronica ed elettrotecnica, che ha avuto l’opportunità di svolgere lì un tirocinio professionalizzante per 3 mesi, nell’ambito del progetto Erasmus+.
Lo scorso dicembre è rientrato il gruppo degli otto ragazzi, Giulia Bonadio, Alessandro Buemi, Edoardo Calidonna, Miriam Gugliotta, Nicola Nicoletta, Lorenzo Roppa, Cristian Saladini e Flavio Vescio, che hanno svolto un tirocinio di un mese in Irlanda, accompagnati dalle docenti Annamaria Carpino e Giovanna Gallo. Un primo gruppo di studenti è stato un mese a Malta mentre all’inizio dell’anno cinque docenti dell’istituto hanno seguito per quindici giorni, presso l’Aalto University di Helsinki, in Finlandia, un corso di metodologia didattica per approfondire dinamiche della didattica innovativa. "Un programma di Erasmus articolato e ricco - fanno sapere in una nota - coordinato nelle diverse fasi dalla referente per l’internazionalizzazione Romina Mercuri, che ha dato la possibilità ai docenti di mettersi alla prova con metodologie didattiche innovative, rafforzare le competenze e recepire nuovi stimoli da approcci educativi e formativi diversi. Grande l’entusiasmo da parte degli studenti e dal giovane neodiplomato, che hanno sottolineato la grande opportunità di sperimentare il collegamento tra formazione e lavoro, da sempre uno dei punti qualificanti dell’offerta formativa del nostro istituto, in realtà europee avanzate. Un riscontro positivo che stimola l’istituto diretto da Simona Blandino ad aderire ai nuovi progetti di Erasmus e a tutte le opportunità formative che possono mettere in contatto i nostri ragazzi con una dimensione del lavoro e della scuola sempre più europee".
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