Lamezia, albero caduto su via Reillo: cittadini preoccupati per sicurezza

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Lamezia Terme - Rami caduti, ma anche pali della luce e alberi abbattuti dalle violente raffiche. Fortunatamente senza danni gravi a cose o persone. È quanto accaduto questa notte nella città, sebbene il maltempo abbia coinvolto buona parte della Regione. Sulla questione interviene Massimo Cristiano, già consigliere comunale che raccoglie le segnalazioni dei cittadini: "Ovviamente non ci sogneremmo mai di puntare il dito contro chicchessia circa la nota imprevedibilità di alcuni fenomeni atmosferici, ma non possiamo tacere dinanzi ad un’aspetto che per quanto ci riguarda, risulta di fondamentale importanza a tutela dei cittadini, ovvero l'inoperosità di alcune strutture comunali, nel dare seguito alle segnalazioni che provengono direttamente dai cittadini". 

E, rimarca Cristiano "da cittadini contribuenti questa condizione risulta inaccettabile, soprattutto alla luce di quanto è successo ieri sera su via Reillo, dove un albero posizionato sul marciapiede, è rovinosamente caduto sul cancello di un'abitazione. Era pericolante, più volte segnalato dai cittadini, addirittura mi riferiscono, un mese fa oggetto di sopralluogo da parte di alcune autorità comunali, che aimè non ha fruttato nulla. Ci rendiamo conto della gravità della vicenda? Solo il caso ed il buon Dio ha voluto che l’albero cadesse proprio nel momento in cui non vi erano persone".

Per Cristiano non bisogna "mai sottovalutare le segnalazioni dei cittadini, anche perché a livello legale il custode del bene, in questo caso dell’albero, è direttamente responsabile dei potenziali danni causati dal bene in custodia, così come stabilito dall’art. 2051 del C.C. secondo il quale: 'Ciascuno è responsabile del danno cagionato dalle cose che ha in custodia, salvo che provi il caso fortuito'. Nel caso della caduta degli alberi sussiste una responsabilità colposa (e non dolosa) quando l’evento che ha causato il danno non è stato voluto intenzionalmente ma si è verificato “a causa di negligenza, imprudenza o imperizia, ovvero per inosservanza di leggi o regolamenti, ordini o discipline. In caso di danni o lesioni addebitate a negligenza, dolo o incuria, il proprietario dell’albero, in quanto suo custode ne risponde penalmente. Nel caso che ci riguarda il custode del bene in questione è facilmente riscontrabile nella gerarchia delle fonti".

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