Lamezia Terme - Mercoledì 22 gennaio all’Auditorium del Polo Liceale “Campanella-Fiorentino”, nell’ambito del Progetto educativo-didattico inserito nel curricolo di Educazione civica e nato da una collaborazione con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli - Ufficio delle Dogane di Catanzaro - si è svolto l’incontro di sensibilizzazione-formazione: “No!! Alla Contraffazione”. Nel quadro delle iniziative volte alla diffusione della cultura della legalità, dell'educazione alla cittadinanza digitale, dello sviluppo sostenibile valorizzato dall’Agenda 2030 e della prevenzione dei rischi derivati dall’utilizzo di prodotti contraffatti, il Polo Liceale “Campanella-Fiorentino” ha promosso attraverso una collaborazione con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e la Polizia Municipale, tre giornate dedicate alla lotta alla contraffazione e destinate alle classi quarte e quinte di tutti gli indirizzi del Polo medesimo.
L’avvio il 22 gennaio, con le classi quarte dell’indirizzo classico, quadriennale, artistico, musicale e coreutico; e poi il 13 febbraio e il 3 marzo con le quarte degli altri indirizzi e le classi quinte. La scuola, quale agenzia educativa rivolta all’educazione e alla formazione delle nuove generazioni, ha presentato una realtà spesso poco nota: si è parlato agli studenti dei loro brand preferiti e si è fatta conoscere l’attività di contrasto svolta dall’Agenzia delle Dogane, presso aeroporti-porti-punti doganali, per la tutela della proprietà industriale e della lotta alla contraffazione, nel rispetto della legalità, per conoscere meglio lavoro e professioni legate al fenomeno e approfondire conseguenze, costi e risvolti del mercato dei falsi. Parlare ai giovani rivolgendo loro messaggi anti-contraffazione da parte di esperti del settore è il primo passo per contrastare la contraffazione, un problema serio per diversi motivi: perché danneggia le aziende e i marchi legittimi, che investono tempo e risorse per creare prodotti di qualità; perché i prodotti contraffatti spesso non rispettano gli standard di sicurezza e qualità, mettendo a rischio la salute e la sicurezza dei consumatori; perché la contraffazione contribuisce all'economia sommersa e al lavoro nero, privando i governi di entrate fiscali e creando una concorrenza sleale.
L’incontro, dopo l’introduzione e i saluti della Dirigente Scolastica, dott.ssa Susanna Mustari, ha visto il susseguirsi di numerosi ed interessanti interventi: della dott.ssa Annalisa Spinelli, Assessore alla Cultura del Comune di Lamezia Terme, dell’Ing. Pierpaolo Trapuzzano, Dirigente Ufficio delle Dogane di Catanzaro, dell’Ing. Tiziana Bruno, Responsabile Controlli Ufficio delle Dogane di Catanzaro, del Dott. Aldo Rubino, Comandante Polizia Municipale di Lamezia Terme e della Dott.ssa Erica Andrea Perri, Biologa Nutrizionista. La Dirigente dottoressa Mustari ha ritenuto necessario promuovere quest’occasione di informazione e sensibilizzazione, che si colloca nella traccia dell’Educazione civica, come opportunità di educazione delle nuove generazioni alla legalità e a maturare comportamenti virtuosi in fatto di acquisti e compravendita on line, e-commerce e mercato reale. Quella realizzata è stata un’esperienza entusiasmante e stimolante, con la partecipazione attiva degli !studenti, per diffondere una corretta informazione sul fenomeno della contraffazione e sui suoi effetti negativi sull’economia, sulla salute e sulla sicurezza. La finalità è quella di far acquisire senso critico rispetto alla tematica in questione, per tutelare le idee, la creatività, la tradizione e l’innovazione, la proprietà intellettuale e industriale, come presupposti per lo sviluppo della nazione.
Dall’Ing. Trapuzzano, che ha spiegato il fenomeno della contraffazione e il ruolo dell’ADM, all’Ing. Bruno, che ha chiarito la mission dell’ADM nel contrasto alla contraffazione e nella tutela dei cittadini a livello europeo e nazionale, al Dott. Rubino, che ha sottoposto ai ragazzi diversi prodotti di largo consumo, specialmente tra i giovani - per individuarne, attraverso un’attenta osservazione, l’autenticità -, alla Dott.ssa Perri, che ha trattato la frode alimentare e i rischi per la salute, gli illustri relatori hanno fornito agli studenti, attenti e partecipi, le necessarie indicazioni per difendersi dal rischio di frode e diventare consumatori più consapevoli e responsabili, capaci di autotutelarsi dalle truffe, di contrastare l’illegalità, di prestare attenzione alla salute del pianeta e alla propria, di riconoscere i segnali dei prodotti contraffatti – prodotti di bassa qualità, pericolosi per la salute, dannosi per la società e per l’economia della nazione - perché l’acquisto di un prodotto falso è reato.
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