Lamezia Terme - Colori, maschere, carri allegorici, coriandoli e fantasia: il Carnevale torna in Calabria in tutta la sua magnifica varietà di eventi, dislocati in tutta la regione, compreso naturalmente il territorio lametino. A Lamezia Terme saranno tre i momenti di festa organizzati quest’anno, giorno 16, 19 e 21 febbraio, nei tre centri di Sant’Eufemia, Sambiase e Nicastro, nell’ambito dell’evento “Il Carnevale dei bambini, ogni coriandolo un sorriso”, creato per offrire il giusto divertimento ai più piccoli dopo il fermo della pandemia, nell’attesa che tornino presto anche i carri che storicamente caratterizzano la manifestazione.
Possiamo però trovarli in altri comuni del comprensorio: ad esempio a Maida, dove per la 26esima edizione del Carnevale sarà possibile vederli sfilare nei pomeriggi del 19 e 21 febbraio da rione Le Croci a Piazza Garibaldi. Previsti anche eventi collaterali: una mostra presso il Museo della civiltà Maidese e un Dj-Set in maschera. Non sarà da meno San Pietro a Maida, dove nei pomeriggi del 18, 19 e 21 febbraio i carri allegorici sfileranno dalle 15:30, domenica a partire da via Pietro Nenni, sabato e martedì dal campetto comunale “Ben Gullo”, e il migliore sarà premiato insieme alla maschera più bella nel finale, in via Sgrò. Nei giorni 19 e 21 febbraio sarà possibile ammirarli anche a Decollatura: sfileranno a partire dalle 15:30 da piazza Perri, in un percorso ad anello che attraverserà piazza della Vittoria e via Vittorio Veneto. La manifestazione, organizzata da numerosi enti e realtà operanti nel sociale, con il patrocinio gratuito di Comune e Pro Loco, sarà animata da circa 100 volontari, e prevede fra gli eventi la rappresentazione teatrale “’A Farza” di Mario Bonacci e un laboratorio di cucina presso l’ex edificio scolastico. A Soveria Mannelli sfilata in maschera con partenza da piazza Sarcone alle ore 14:30 e sosta nei pressi della stessa, dove verrà distribuita la merenda a suon di musica e divertimento. A Platania il 20 febbraio pomeriggio in allegria per grandi e piccini a partire dalle ore 16 presso il museo delle Scienze micologiche “V. De Fazio” con animazione per tutti, dolci di Carnevale, Balli di gruppo e truccabimbi.
Giunge alla 33esima edizione il Carnevale di Acconia, organizzato nei giorni 18, 19 e 21 febbraio grazie all’impegno dell’Associazione “Vivi Acconia” che rinnoverà la magia della festa, nonostante i problemi logistici nella ripresa e nella realizzazione dei carri. Festa grande a Conflenti, dove è fissato per sabato 18 alle 15 il ritrovo sul sagrato del Santuario della Madonna di Visora: per la gioia dei più piccoli, spettacoli di magia degli animatori di “Street Art Nuncepace”, esibizione in maschera della scuola di danza “Planet Dance”, foto con le mascotte, concorso per la maschera più bella per le categorie baby, young e adult. Prevista una sfilata di maschere con concorso annesso anche su corso Migliaccio a Girifalco, suddivisa in tre categorie: under 13 alle ore 15, over 13 alle 15:45, coppie alle 17:15. I vincitori saranno proclamati alle 18:30. Dopo 2 anni di pausa a causa della pandemia, domenica 26 Febbraio torna a Gizzeria una coloratissima sfilata di carnevale per le vie del centro storico. Tanti i giovani del paese che hanno deciso di collaborare tutti insieme, senza competizione ma con il solo spirito di unione per il bene comune e della popolazione. Con la collaborazione delle attività locali e non, che hanno contribuito con gli sponsor e all'Amministrazione Comunale, che consentirà alla piccola comunità, dopo diversi anni, di trascorrere una giornata all'insegna dell'allegria e del divertimento. Il programma prevede, nella cornice del borgo, la sfilata di 3 carri allegorici con i seguenti temi: Disney, Avengers e Don't worry beer happy, con la presenza anche di giostre, bancarelle e stand gastronomici. Il 18 e il 20 febbraio balli in maschera e dolci tipici a Gizzeria, dove in piazza Martiri di Nassiriya di località Mortilla grandi e piccini potranno fare animazione a partire dalle 15, in attesa della sfilata di carri a tema – Disney, Avengers e Don’t worry beer happy .
Naturalmente, non mancheranno gli eventi nel capoluogo di regione: la mattina di domenica 19 e il pomeriggio di martedì 21 febbraio, rispettivamente a parco Gaslini e sul Lungomare di Catanzaro, sarà possibile assistere a spettacoli di giocolieri, trampolieri, clown, fra magia e cabaret, bolle e palloncini colorati. Sfileranno anche cortei storici e auto d’epoca, prima del gran finale in piazza Brindisi. Spostandoci sulla costa, è tradizionale il Carnevale di Amantea, o Carnevale del Tirreno, che per la prima volta in 30 anni sarà inaugurato a Campora San Giovanni, giorno 18 febbraio, e proseguirà giorno 19 e giorno 21 ad Amantea centro dove dopo la sfilata dei carri, la festa culminerà in un evento serale, il “Kromatica Laser Show”, in prima regionale.
Previste anche coreografie di danza, con la partecipazione di maestri e ballerini, e la rappresentazione di una commedia in vernacolo, messa in scena dal gruppo teatrale “Klampete”. Festa anche a Paola, Scalea e Santa Maria del Cedro, dove si terrà martedì 21 la 22esima edizione del “Carnevale in Musica” con gli sbandieratori di Bisignano e performance musicali di gruppo. Infine, per chi cerca un’esperienza da ricordare, il più storico dei Carnevali calabresi è senza dubbio quello di Castrovillari, o Carnevale del Pollino: giunto alla sua 65esima edizione moderna ma attestato fin dal 1.600, dal 2017 è stato riconosciuto dal MIBACT fra i Carnevali storici d’Italia, e presenta quest’anno un calendario molto ricco, fatto di carri ma anche di molto altro, che va dal 12 al 21 febbraio. Fra le più importanti attrattive, il Carnevale ospita il “Festival Internazionale del Folklore” che prevede sfilate di costumi tradizionali, un Gran Galà finale e la rappresentazione teatrale “l’Organtino”, la più antica della tradizione carnevalesca di Castrovillari. Compresa inoltre la XVII edizione del Concorso per serenate tradizionali “Gianni Fracomeno” e una spettacolare conclusione con “Morte e falò di Re Carnevale”. Noto in regione anche il Carnevale di Reggio Calabria, che a quanto pare quest’anno salterà il turno: per vedere i colori e le sfilate occorrerà spostarsi dal centro nella Città Metropolitana o in provincia.
Giulia De Sensi
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