Catanzaro - Incrementare la qualità, l’innovazione e la diversificazione dell’offerta turistica, promuovere una maggiore diffusione degli strumenti digitali, creare percorsi turistici integrati e valorizzare il legame tra il territorio e le sue tradizioni. Questi sono solo alcuni degli obiettivi contenuti nel Piano esecutivo annuale del settore turismo della Regione Calabria. Il Piano è stato approvato nei giorni scorsi dall’esecutivo su proposta del presidente Roberto Occhiuto e prevede uno stanziamento di oltre 30 milioni per rilanciare il turismo dal Pollino allo Stretto.
Fotografia dell'esistente: gli stranieri preferiscono Puglia e Sicilia
La Calabria - si legge nel documento - è quart’ultima Regione italiana per arrivi turistici, con la Puglia e Sicilia, considerate come benchmark di riferimento per la Regione, che hanno registrato un numero di arrivi circa tre volte superiore a quello della nostra regione. Se si considera la quota di turisti stranieri, la Regione scala ulteriormente al terz’ultimo posto, con un’incidenza di visitatori stranieri pari al 15% del totale regionale, seguita solo da Abruzzo (12%) e Molise (9%). Puglia e Sicilia, al contrario, hanno registrato rispettivamente il doppio e (quasi) il triplo della quota di turisti stranieri della Calabria. Ma dallo studio emerge anche che la domanda di turismo nazionale verso la Calabria è caratterizzata da una elevata incidenza di “repeater", ovvero coloro che tornano a cadenza regolare nella destinazione, la cui maggioranza proviene dalle regioni limitrofe. Secondo una ricerca realizzata da Unioncamere Calabria circa i canali di comunicazione che maggiormente influiscono sulle scelte del soggiorno, il 47,4% dei turisti sceglie di andare in Calabria perché ci è già stato o perché ha avuto esperienze pregresse sul territorio. Inoltre, circa un terzo dei visitatori italiani vengono dalla Campania (con 1,7 milioni di presenze), con a seguire Lazio (636 mila), Lombardia (548 mila) e Puglia (502 mila).
Gli obiettivi del Piano
Per superare questi gap il Piano annuale del turismo della Regione si propone di "intervenire con azioni a sostegno dell’offerta e della domanda turistica e con azioni di carattere trasversale che perseguono gli obiettivi specifici già declinati nel 2023 per incrementare la qualità, l’innovazione e la diversificazione dell’offerta, promuovere una maggiore diffusione degli strumenti digitali, la creazione di percorsi turistici integrati e valorizzare il legame tra il territorio e le sue tradizioni; realizzare programmi strategici per la promozione nei mercati esteri con l’obiettivo di rafforzare le filiere regionali, valorizzare i punti di eccellenza e consolidare i sistemi territoriali e le destinazioni turistiche; qualificare e potenziare l’offerta ricettiva esistente, con particolare focalizzazione sulle strutture di categoria media (B&B, 3 stelle, 4 stelle) e delle seconde case (in ottica di valorizzazione della sharing economy); sostenere l’offerta di trasporto locale connettendo i principali attrattori turistici; incentivare la progettazione e produzione dei contenuti creativi di natura “seriale” e di divulgazione e diffusione sui canali specializzati (es. Rai, piattaforme dedicate).
Le azioni
Sono complessivamente dieci le azioni previste dal Piano del turismo 2024 della Regione. Si va dal “Sostegno alla creazione di Family Hotel”, per un migliore il posizionamento competitivo e un rilancio del sistema ricettivo locale "incentivando l’ammodernamento e la creazione di strutture a misura di bambino specializzate nelle vacanze delle famiglie"; agli interventi la “Competitività del sistema produttivo regionale”, così da "sostenere gli investimenti delle imprese favorendo nuovi modelli di produzione che facciano perno sull’economia circolare e sull’innovazione rendendo le imprese meno esposte alla concorrenza dei paesi emergenti". La terza azione è il “Marketing digitale turistico”, per "incrementare la competitività della Destinazione Calabria, sia a livello nazionale che internazionale. L’intento – si legge nell'atto approvato dalla Giunta regionale – è quello di intercettare i viaggiatori che utilizzano l’aereo quale mezzo di trasporto, con l’obiettivo di incrementare nell’arco di vita del progetto, almeno del 10% il flusso passeggeri negli scali calabresi. L’operazione sarà attuata a seguito dell’espletamento di gara di appalto suddivisa in lotti, mediante procedura aperta da aggiudicare in base al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa». La quarta azione è il “Portale Calabria Straordinaria e Osservatorio Turistico”. Si prevedono poi interventi per la promozione e comunicazione turistica per «promuovere la destinazione-Calabria comunicando i possibili itinerari ed esperienze a disposizione dei turisti e valorizzare le opportunità di “turismi” alternativi (per esempio, quello connesso ai borghi, alla natura)». E poi “Eventi turistici e fiere nazionali e internazionali”, per «presidiare i mercati target della destinazione turistica attraverso azioni di promozione e valorizzazione dell’immagine e attrarre investimenti». Altre azioni previste dal Piano: “Iniziative congiunte con organismi istituzionali”, “Iniziative cinematografiche e audiovisive”, “Attuazione articolo 65 della legge regionale13/1985 per "valorizzare il sistema le eccellenze ambientali, culturali, turistiche, artigianali ed enogastronomiche per massimizzare l’impatto degli interventi di promozione turistica e apertura internazionale". E infine il “Progetto Turismo delle radici”, per coinvolgere i calabresi all’estero e i calabresi-discendenti non solo nella scoperta dei luoghi da cui provenivano gli antenati, ma anche nella conoscenza di tutti quegli elementi di cui si compone il patrimonio culturale della regione.
Il finanziamento
Il Piano dovrà essere realizzato dal dipartimento “Turismo Marketing Territoriale e Mobilità” della Regione che "si avvale per l’attuazione e gestione di soggetti attuatori e di società in house ed enti strumentali della Regione, con particolare riferimento a Fincalabra Spa e alla Fondazione Calabria Film Commission che può essere soggetto attuatore di progetti/azioni di comunicazione, promozione turistica e marketing territoriale". La Regione, inoltre, si prepara ad una nuova edizione degli Stati Generali del Turismo, "da convocare entro il primo trimestre 2024, in modo da sviluppare un percorso partecipato, creando momenti fisici e virtuali per connettere la governance del turismo regionale con i vari attori". Per quanto concerne le fonti di finanziamento per l’attuazione del Piano, le risorse individuate dall'esecutivo ammontano a un totale pari a euro 30.693.900,00 che fanno riferimento al Pr Calabria 2021/2027 (per complessivi 19 milioni), al Pac Calabria 2014/2020 (10.000.000,00) e alla legge 13/85 (1.693.900 euro).
Bruno Mirante
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