Corte di Giustizia europea, Anm di Catanzaro a difesa dei magistrati di Bologna

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Catanzaro - "La Giunta del Distretto di Catanzaro, preso atto delle continue e pure recenti esternazioni di esponenti politici in merito ai provvedimenti adottati da alcuni Giudici, da ultimo quelle concernenti il rinvio pregiudiziale alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea da parte del Tribunale di Bologna, cui si associano anche articoli di giornale esondanti, ancora una volta, nella sfera privata dei singoli Magistrati, manifesta profonda preoccupazione" è quanto si legge in una nota della Giunta associazione magistrati del distretto di Catanzaro.

"Una Democrazia autentica - precisano - passa attraverso il libero esercizio della Giurisdizione. Le critiche strumentali lontane dal merito - e tese a condizionamenti indebiti del processo decisionale di ogni singolo Magistrato - non solo si pongono in antitesi ai valori costituzionali di autonomia e indipendenza ma fomentano un pericoloso clima nel quale il lavoro dei Giudici e dei Pubblici Ministeri è reso ancor più difficile, a detrimento della libertà di ogni persona".

"Il ricorso azionato dal Tribunale di Bologna - informano ancora - rientra a pieno titolo tra gli istituti contemplati dall’Ordinamento italiano e assume tratti squisitamente tecnici per garantire la compatibilità del diritto interno agli obblighi europei di rilevanza costituzionale. Si esprime viva vicinanza ai colleghi colpiti da attacchi personali gravi e gratuiti di questa portata e si auspica la costruzione di un clima rispettoso dei ruoli e delle Funzioni svolte".

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