Lamezia Terme - “Non possiamo dimenticare il nostro passato ciò che hanno vissuto i nostri nonni e rimanere impassibili di fronte a quanto sta accadendo”. Così il vice sindaco di Curinga, Patrizia Maiello, intervenendo all’incontro di presentazione dei progetti Sprar (sistema di protezione richiedenti asilo e rifugiati) di Lamezia Terme, Miglierina, San Pietro Apostolo e Unione dei comuni di monte Contessa, svoltosi nella sala Napolitano del Comune di Lamezia Terme nel corso del quale sono state illustrate le attività che quotidianamente si svolgono a favore dei richiedenti protezione internazionale. Durante il suo intervento, Maiello ha illustrato l’esperienza del comune di Curinga che si prepara all’accoglienza sottolineando che “è una possibilità di confronto tra chi arriva e chi vive nel nostro territorio dove, in modo particolare, abbiamo previsto di effettuare questi inserimenti all’interno del centro storicoper farlo tornare a vivere anche nel periodo invernale grazie all'accoglienza”. “È stato nel centro storico, infatti - ha aggiunto il vice sindaco - rispetto ad Acconia, il luogo dove abbiamo avuto maggiore risposta all’accoglienza con la disponibilità a concedere le abitazioni che si trovano nel centro del paese, riuscendo ad avviare questo progetto di inserimento sul nostro territorio. Il mio auspicio, e quello dell’intera amministrazione comunale - ha concluso Maiello - è che questa esperienza, partita da Curinga e Cortale si estenda a tutti i paesi dell’Unione dei Comuni di monte Contessa, e possa essere d’esempio per le altre realtà”.
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