Capodanno Rai, prime proposte per la prossima edizione: Catanzaro e Cosenza pronte ad accogliere l’evento

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Lamezia Terme – Il 2025 ha varcato la soglia soltanto da qualche giorno con il conto alla rovescia partito in diretta nazionale con il concerto Rai a Reggio Calabria e già fioccano le prime proposte per la prossima edizione, che in base agli accordi con la Regione sarà l’ultima in Calabria dopo quella di Crotone. Nonostante alcune defaillance dal mega palco di Reggio Calabria con la parolaccia a microfoni aperti proprio allo scoccare della mezzanotte, la possibilità di accogliere un evento così importante attira diverse città. I primi ad autocandidarsi per il 2025 sono stati gli amministratori di Catanzaro: reduci dalle polemiche per l’ultima notte dell’anno appena vissuta con il rapper El Matador che non a tutti è piaciuto per il suo linguaggio colorito, il sindaco Nicola Fiorita poche ore dopo la mezzanotte ha avanzato la richiesta al presidente Occhiuto di ospitare lo spettacolo nel capoluogo di regione. “Questo Capodanno – dice Fiorita – ha lasciato l’amaro in bocca un po' a tutte le città calabresi o per gli altissimi costi da parte di Amministrazioni già gravate da pesanti debiti o perché all’ultimo istante artisti non si sono presentati sul palco (vedi la vicina Lamezia Terme, dove Sandy Marton non è arrivato affatto per la festa di fine anno). Ovviamente non ci va di speculare sulla clamorosa gaffe con parolaccia del concerto di Reggio Calabria, né sulla valanga di critiche arrivate alla Rai per il cast molto “datato”. Fin d’ora avanziamo per l’ennesima volta alla Regione Calabria e alla Rai la richiesta di ospitare la terza e ultima edizione dell’Anno che Verrà, nel nostro centro storico come prima scelta, facendone così un evento davvero identitario e unificante della Calabria”.

Richiesta simile arriva da Cosenza, a parlare per la città bruzia è il vicecapogruppo di FdI alla Camera, Alfredo Antoniozzi. "Il primo - aggiunge - si è tenuto a Crotone, nell'area della Magna Graecia. Il secondo a Reggio Calabria, unica Città metropolitana della regione. Se ce ne sarà un altro, mi piacerebbe che si svolgesse a Cosenza, che è la provincia più grande ed è la mia città. Tuttavia odio i campanilismi e se la Regione riterrà opportuno farlo in altre aree o città sarà comunque un successo per tutta la Calabria”.

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