Catanzaro - Una giornata inaugurale nel corso della quale attraverso i panel organizzati nello spazio dedicato alla Calabria si è discusso del futuro turistico della Regione, di quello che è stato, di quello che sarà.
All’interno del padiglione calabrese il presidente Roberto Occhiuto, insieme al commissario della Zes Unica, Giosy Romano, e del presidente di Unindustria Calabria, Aldo Ferrara, si sono confrontati su sviluppo turistico, investimenti in infrastrutture e crescita economica del territorio calabrese. All’incontro, moderato dal giornalista del Corriere della Sera, Francesco Verderami, il presidente Occhiuto, ha sottolineato come il 2024 sia stato un anno straordinario per il turismo calabrese, con un territorio che diventa sempre più attrattivo. “Servono strutture più moderne e servizi all’altezza delle esigenze dei viaggiatori. Voglio che i turisti, dopo aver scoperto il nostro mare, restino stupiti dalla bellezza delle nostre montagne. Stiamo investendo molto su cammini, trekking e parchi naturalistici”. Ferrara ha evidenziato come per Unindustria sia stato fondamentale sostenere il settore attraverso il bando Kaire: iniziativa regionale destinata alla formazione del personale turistico, che investe sul capitale umano. “Con il nuovo bando per l’ospitalità, vogliamo innalzare la qualità dell’accoglienza turistica. La nostra regione è naturalmente vocata al turismo, ma è necessario puntare sulla qualità piuttosto che sulla quantità”. Tutti concordi sulla necessità di puntare su investimenti strutturali nel settore turistico e, come sottolineato dal commissario Romano, anche semplificare la burocrazia per rendere la Calabria più attrattiva agli investimenti. “Grazie alla Zes abbiamo ottenuto 600 milioni di euro di investimenti. Vogliamo implementarli e per fare questo è importante cambiare la percezione della Calabria, un racconto diverso e lontano dagli stereotipi del passato”. Con il panel dal titolo: ‘Scopri la Calabria: una Regione a portata di giovani, le strategie per rendere bellezze ed eccellenze attrattive per tutte le generazioni’, l’associazione Ferrovie in Calabria ha avuto l’opportunità di presentare il progetto ‘Railtour, viaggia in treno e scopri la Calabria’. All’incontro presenti Giovanni Calabrese e Maria Stefania Caracciolo, rispettivamente assessore al Turismo e assessore alla Pubblica Istruzione della Regione Calabria, Marina Chiarelli, assessore al Turismo della Regione Piemonte, Roberto Galati e Vincenzo Calabrò, dell’associazione Ferrovie in Calabria, Andrea Cerrato, co-founder del network ViA(E) per Viaggiare e Daniele Donnici, Destinazione Sila – Partner ViA(E) per la Calabria. Il progetto Railtour punta alla destagionalizzazione, all’incoming di un turismo giovanile sia regionale che extraregionale, attento alla mobilità sostenibile ed alla valorizzazione degli aspetti storici, culturali, ambientali ed enogastronomici della Calabria. Un progetto che prevede l’utilizzo sia di treni storici, dal treno della Sila di Ferrovie della Calabria fino al treno degli Dei organizzato in collaborazione con Fondazione FS Italiane, FS Treni Turistici Italiani e la Regione Calabria, passando per gli itinerari che prevedono l’utilizzo dei treni regionali di Trenitalia, come Il treno della Magna Graecia, il treno del Tartufo di Pizzo, del Torrone IGP di Bagnara, Il treno del Mare. Tour proposti anche alle scolaresche attraverso il progetto ‘Scuola – Ferrovia, per un turismo ferroviario ed esperienziale’ volto all’eco sostenibilità.
Sul tema ‘turismo delle radici’ l’assessore Calabrese ha dialogato con Marcela Aberhard, assessore al Turismo Regione di Santa Fe (Argentina), Alejandra Mattheus, Assessore al Turismo Città di Rosario (Argentina), Armando Bossio, Sindaco di Cleto – Pres. Aicotur. Il “modello Cleto” e il progetto Italia nel mondo, Giuseppe Varacalli, Presidente del Consiglio Aicotur e Serena Franco, Responsabile Italea Calabria. La Regione Calabria ha confermato il suo impegno nello sviluppo del turismo delle radici, per valorizzare il legame tra le comunità italiane all’estero e la loro terra d’origine. La discussione si è concentrata sui rapporti con l’Argentina, Paese che da sempre ospita una delle comunità più nutrite di calabresi. “L’Anno Giubilare – ha affermato l’assessore Calabrese – sarà un momento chiave per accogliere milioni di visitatori e pellegrini da tutto il mondo, molti dei quali saranno discendenti di emigrati calabresi. Abbiamo il dovere di creare un’offerta turistica strutturata, che unisca fede e riscoperta delle proprie origini. Il Giubileo sarà un’occasione straordinaria per portare in Calabria coloro che sentono ancora forte il legame con la nostra terra”.
La Bit proseguirà oggi con altri incontri. Ci si soffermerà su ‘Turismo digitale e marketing territoriale: borghi e luoghi di Calabria nelle immagini’. Previsto un panel su ‘Turismo ecosostenibile – biodiversità e paesaggi nella Calabria dell’entroterra’. Si proseguirà con la ‘comunicazione senza barriere – l’importanza della Lingua dei Segni per un turismo accessibile e inclusivo’. Si concluderà con un confronto su ‘Il turismo per la valorizzazione del territorio, tra natura e borghi, montagna, mare e nuove destinazioni’.
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