Lamezia Terme – Il comitato genitori dell’istituto comprensivo di Sant’Eufemia chiedono tempi certi nella realizzazione dei lavori che interessano parte della scuola. “I lavori di efficientamento energetico al Plesso A dell’ex Istituto Comprensivo Sant’Eufemia (ora I.C. Borrello Fiorentino) – spiegano - hanno comportato un trasferimento obbligato ad altra struttura (a Gizzeria Lido) per oltre 100 bambini dai 5 ai 10 anni con tutte le difficoltà del caso, nella speranza e la promessa di un doveroso presto ritorno nella propria Scuola nell’anno Scolastico 2025-26”. In riferimento alle dichiarazioni rilasciate a “Il Lametino” dall’assessore comunale Francesco Stella, sollecitano chiarezza e certezza nei tempi: “I lavori nel Plesso A di via delle Nazioni - affermano i genitori - sono iniziati nel settembre 2024, in ritardo rispetto sempre alla data effettiva di inizio lavori previsti. Dopo una prima fase di lavori ad oggi questi risultano fermi. Lo scenario è sconfortante, le impalcature montante all’70% circa, una buona parte di esse ancora a terra. Finestre lasciate aperte in diversi punti che hanno permesso nelle varie giornate di pioggia l’accesso dell’acqua. Di operai, responsabili di cantiere, mezzi, tecnici comunali, neppure l’ombra da settimane”.
“Il sindaco Mascaro è tornato alla ribalta sui Social, promuovendo diversi video di opere che sono state realizzate in città. Uno su tutti l’intervento presso l’Istituto Scolastico “Maggiore Perri” nel quale da orgoglioso cittadino di Nicastro Terme, evidenza lo stato di avanzamento dei lavori. Anche i cancelli dell’I.C. Borrello Fiorentino di Sant’Eufemia (Plesso A), venerdì 07.2.2025 si sono nuovamente aperti per un attimo - informano i genitori - Alle 15 circa il sindaco Mascaro è entrato nel cantiere per girare un video da pubblicare sui social. La scuola è una priorità che va oltre la politica. Quale “progetto” ci sia contro l’Ex I.C. Sant’Eufemia non si riesce davvero a capire. Sicuramente - concludono - vedere il giorno delle elezioni i seggi vuoti, in quegli stessi istituti mortificati, sarebbe il vostro il benservito più giusto”.
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