Catanzaro – Il Movimento per il rilancio della prospettiva dell’area urbana Catanzaro Lamezia, rende noto di aver svolto una riunione della commissione socio sanitaria del movimento. Durante le diverse riunioni di alcuni componenti della Commissione, incaricati a predisporre una proposta per avviare una discussione, sono stati molti gli argomenti trattati sulla criticità del sistema ospedaliero, sulla carenza del personale sanitario, sull’esiguità delle risorse economiche che incidono fortemente e negativamente anche sull’assistenza sociale del territorio. Necessario appare, evidenziano “un coordinamento più strutturato delle realtà ospedaliere esistenti fra Catanzaro e Lamezia Terme e la creazione di un documento programmatico che tenda ad eliminare inutili duplicati di prestazioni ed interventi. Soprattutto alla luce della sperimentazione prevista per i “progetti individuali” in cui è stata inclusa l’Azienda di Catanzaro, è indispensabile una sinergia fra i Comuni dell’Area Urbana dell’ISTMO, ed un maggiore protagonismo su questi temi per non vanificare l’opportunità offerta, che vede la nostra Provincia nelle esigue 9 amministrazioni coinvolte. Tutto ciò è auspicabile al fine di realizzare una solida ristrutturazione sociale e sanitaria sovracomunale, che guardi alle esigenze dei singoli con maggiore attenzione ed offra risposte specialistiche certe ed in tempi brevi, evitando le lunghe liste di attese, che danneggiano la salute dei cittadini ed abbassano il livello della qualità della vita".
È emersa anche la necessità di "una maggiore coesione di intenti fra l’Università e le Aziende Ospedaliere, soprattutto difronte alla creazione di nuove facoltà di medicina in altri comprensori calabresi, per alzare il livello della qualità formativa in modo da attrarre i giovani e sopperire a quelle carenze che debilitano e impoveriscono l’intero sistema. Il comitato, dopo i ripetuti incontri e contatti, ha predisposto un Documento (clicca qui) che sarà oggetto di riflessione durante la riunione fissata per mercoledì 5 marzo alle 16:30 presso i locali della Proloco di Settingiano (fra le due città). “Appare importante la partecipazione – fanno sapere - per definire un documento per consentire al Movimento di stimolare: La partecipazione del mondo accademico, tenuto conto che il Magnifico Rettore ha dimostrato grande disponibilità; Il coinvolgimento dei Comuni sulla sperimentazione delle case di comunita’; Il lavoro per la creazione di una programmazione sovracomunale per migliorare i servizi dell’attuale situazione sanitaria, sia ospedaliera che territoriale e di quella sociale dell’area dell’ISTMO”.
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