Roma – Una statua come simbolo di una forte campagna per il rispetto degli animali. In un’area del Parco Ravizza a Monteverde, il partito animalista europeo ha così deciso di ricordare Angelo, il cane torturato e ucciso lo scorso mese di giugno da quattro ragazzi nelle campagne di Sangineto, in provincia di Cosenza.
Le immagini del vile gesto, pubblicate poi anche sui social network, avevano, e continuano, ad indignare tutta Italia, tant’è che anche il programma "Le Iene" si occupò della vicenda.
Lo scorso 26 novembre il Partito animalista europeo e il Nucleo operativo italiano per la tutela degli animali si erano riuniti a Sangineto per una manifestazione nazionale in ricordo di Angelo, volta a chiedere giustizia per la sua crudele uccisione ma anche per ricordare come "Sangineto non è il paese descritto sui social".
Intanto è fissato per giovedì 27 aprile presso il tribunale di Paola il processo ai quattro ragazzi rei di averlo seviziato e poi impiccato, con un dibattitimento che già si preannuncia “infuocato”. Gli animalisti, con manifestazioni e cortei continuano a chiedere una pena severa per gli autori dell’orribile gesto, così come anche una petizione pubblicata su change.org che ha superato le 218mila firme.
Il cane Angelo
La manifestazione del 26 novembre a Sangineto
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