A Curinga al via la 17esima edizione di “Vicoli e Gusti”

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Curinga - "La 17esima grande festa enogastronomica “Vicoli e Gusti” si terrà a Curinga, in provincia di Catanzaro, questa sera, domenica 11 agosto, alle ore 21,00. Un evento tutto curinghese, un vero e proprio itinerario di percezioni sensoriali che si tiene in paese da ben diciassette anni e che trasporterà i numerosi visitatori in un percorso di paesaggi notturni, di profumi intensi, di luce tenue e di sapori perduti per le strade e le stradine del paese, tra gradinate, vicoletti e piazzette del bellissimo centro storico di Curinga illuminato dalla luna estiva di agosto, tra stelle cadenti ed effetti di luminarie, inebriato dai profumi di pietanze antiche recuperate, alla ricerca di percezioni culinarie e di gusti della tradizione oramai quasi scomparsi" è quanto si legge in una nota.

"Una passeggiata - spiegano - che partendo dal Piazzale Diaz porterà in luoghi che verranno recuperati, con tappe a Serra ‘e Cianciu, chjanu d’a Menzalora, Petrachjana‘u Tilaru, Petrachjana e a piazza Immacolata ‘u Passu». Questa 17 edizione, dedicata ai gusti perduti, è patrocinata dal comune di Curinga, è organizzata dall’Associazione Per Curinga presieduta da Vincenzo Denisi, farà scoprire un inedito e affascinante contesto paesaggistico che accompagnerà i visitatori, i turisti, gli ospiti, gli emigrati di ritorno e gli abitanti del luogo, in una Curinga avvolta e inebriata da profumi di pietanze ricercate nella tradizione culinaria curinghese, in un percorso enogastronomico alla ricerca dei sapori lontani di una volta con un fiume di persone incanalato nel lungo percorso a tappe che porterà agli stand obbligando a inedite visioni trovate, ritrovate e ricercate nei luoghi antichi del paese".

"Tanti i luoghi recuperati e illuminati, risolcati in questo percorso creato per far conoscere le particolarità del paese, del suo cibo e del suo vino. Percezioni di sapori e odori - precisano - per far conoscere una tipicità locale dei prodotti agropastorali. Una cucina tradizionale antica recuperata per una serata da trascorrere tra le strette stradine scoscese del bellissimo borgo tra discese e salite, antiche e ripide gradinate e vecchie case, tra le strade e i vicoli del centro storico, in uno stupendo scenario che offre il borgo di Curinga. Gli ospiti si ritroveranno, in un lento camminare, con il calice da degustazione appeso al collo, a scendere e salire, varcando le antiche porte delle botteghe e degli antichi vicoli".

"I quartieri di una volta di Curinga - aggiungono ancora - rivivranno, nel riferimento logistico delle sette chiese del borgo, alla scoperta del gusto negli stand di degustazione. Il pane di casa che durava una settimana intera, pana c’ ‘u piccantinu, i crostini piccanti come il fuoco, le melanzane, le zucchine, viscottina e fformaggiu, il formaggio pecorino, pana c’ ‘u malangiani arrustuti, le braciole di melanzana, i fagioli con i peperoni fritti, ‘i nicatuli le nacatole e gli altri cento dolci di tutti i tipi, posedda e pipi, e maluni, tante altre pietanze si incontreranno in più punti, inebriati da un robusto vino rosso del luogo. Durante la serata verrà distribuito il Calendario storico 2025, una tradizionale produzione realizzata dai soci dell’associazione con la collaborazione dei concittadini che aprono i loro cassetti della memoria. La scelta della tematica, la ricerca iconografica delle foto, lo sviluppo grafico del progetto è rivolta da anni alla riscoperta delle identità, al recupero delle tradizioni popolari, del dialetto, delle feste, dei detti e dei modi di dire, dei costumi e della società curinghese. Quest’anno la tematica prescelta verte sul ventennale dell’associazione a Curinga".

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