Lamezia Terme - Su numeri e dati della Sacal, sulle prospettive di sviluppo dell'aeroporto di Lamezia, sugli investimenti in città, sui progetti imminenti e futuri, nella serata di ieri si è aperta di fatto la campagna elettorale in vista delle prossime Amministrative di primavera. L'occasione è stata offerta da un dibattito pubblico promosso dal consigliere comunale di Lamezia bene comune, Rosario Piccioni che dopo il “Borgo antico” ha chiamato i cittadini a partecipare al confronto sul tema Sacal. In piazza Mazzini presenti fra i relatori anche Francesco Carito del Pd, Annita Vitale, segretaria di Azione e Valentina Stella, una giovane lavoratrice lametina che si sposta con l'aereo per raggiungere Torino, luogo di lavoro. E siccome l'argomento era uno di quelli più sentiti, tra il pubblico anche il sindaco Paolo Mascaro, il vicesindaco, Antonello Bevilacqua, il segretario cittadino di Forza Italia, Salvatore De Biase, l'ex sindaco, Gianni Speranza, l'ex senatrice, Ida D'Ippolito ed altri esponenti di diversi partiti. Ad aprire le danze, Rosario Piccioni che ha stigmatizzato l'attuale situazione della Sacal e il mancato dibattito in Consiglio comunale, così come “l’assenza di un Cda”. Facendo riferimento anche alle due inchieste che hanno interessato i vertici della Società di gestione. Per poi puntare il dito sulla la gestione unica dei tre aeroporti da parte di Sacal che ha causato "l'accorpamento con due zavorre" quali lo scalo di Reggio e di Crotone, senza "con questo voler fare del campanilismo". Piccioni ha poi contestato "le consulenze elargite dall’amministratore unico, Franchini", e puntato il dito sulle "contrattazioni non concluse per gli stagionali". I dati parlano chiaro: nel mese di agosto Crotone ha registrato 277 movimenti (+52,2% rispetto all’anno precedente) e 33.565 passeggeri (+23%); Lamezia Terme 2.741 movimenti (-2%) e 309.553 passeggeri (-3,8%) con 163,7 tonnellate cargo (+20%); Reggio Calabria 790 movimenti (+43,9%), 61.774 passeggeri (+123,8%) e 2,6 tonnellate cargo (+180,6%).
Annita Vitale, ha ricordato la mozione presentata a luglio dal suo gruppo consiliare in merito "all'aumento di capitale in Sacal", e ribadendo quale ruolo dovrebbe avere Lamezia all'interno della Società di gestione e "comprendere l'importanza di partecipare alla ricapitalizzazione per avere più peso politico e amministrativo". Dalla giovane Valentina Stella, l'appello a puntare sullo scalo lametino, mettendo in risalto tuttavia le difficoltà che si hanno nel trovare condizioni favorevoli per viaggiare in relazione ai prezzi che a Lamezia sono più alti, rispetto a quelli di Crotone o Reggio. Quindi l'intervento di Francesco Carito, il quale si è soffermato sul paventato spostamento dei Canadair a Crotone e invitando l'Amministrazione e il sindaco a difendere lo scalo.
Sul punto relativo allo spostamento della base Canadair, il sindaco Paolo Mascaro ha evidenziato che "sino a dicembre 2026 non si pone la questione e, “se si dovesse porre, sarà per incompatibilità tecnica e di spazio visto che si dovrà ampliare e di parecchio l'aerostazione che fino ad oggi è costruita solo per il 10 per cento". Sindaco che poi ha sciorinato numeri ed elencato finanziamenti con atti amministrativi mostrati ai presenti. Mascaro ha citato i Cis Volare, l’ampliamento e rinnovamento dell’aerostazione, per un totale di 9 linee di intervento per 120 milioni di euro e Conferenza dei servizi fissata entro fine novembre per le progettazioni esecutive. Mascaro ha poi risposto sulla questione della mancata nomina del nuovo Cda, che comunque sarà annunciato a giorni, citando la legge Madia per la quale fino ad oggi c'è stato un amministratore unico. Ha fatto altresì riferimento al "grande investimento di Ryanair per la realizzazione dell’hangar di manutenzione degli aeromobili che così sarà il secondo dopo quello di Bergamo e proietterà Lamezia sempre più in alto". Dopo l’abbandono del vettore Wizz Air "da diversi scali italiani", ha chiosato il primo cittadino, "vi saranno rotte sostitutive che dovrebbero partire nei prossimi mesi e che vedranno lo scalo lametino con più di 20 voli in partenza, a fronte di meno di 10 tra Reggio e Crotone". Fra gli interventi, da segnalare quello di Gianni Speranza che ha posto a Mascaro alcune domande "senza polemica" ha precisato. "È vero o non è vero che questo andazzo che ha preso la Sacal è un andazzo che non va bene per Lamezia e per la Calabria? L'aeroporto di Lamezia non è solo il nostro aeroporto, ma è l'aeroporto strategico della Calabria. La vera questione che il sindaco dovrebbe porre è questa. Un sostegno, quindi, a questa battaglia verso la Calabria, verso il grande potere che penalizza Lamezia, e per costruire anche da noi una maggiore democrazia e non una polemica continua su ogni cosa”.
Quello di Antonio Sirianni del Pd che ha fornito numeri e dati diversi da quelli del sindaco e dai quali, dal 2019 ad oggi, si palesa un arretramento dello scalo lametino anche dal punto di vista occupazionale, anche se per alcuni servizi si è fatto ricorso all'esternalizzazione. Che sia stata una serata di campagna elettorale, si è visto anche dall'intervento del segretario cittadino di Fi, Salvatore De Biase che non ha esitato ad elencare le "cose fatte da questa Amministrazione, ovvero evitato il default, aumenta la differenziata, intercettati finanziamenti per 200 milioni e tanto altro". Insomma, iniziano a scaldarsi i motori e il clima si anima pian piano, e si animerà ancora di più nelle prossime settimane in attesa dell'ufficializzazione dei candidati a sindaco. Al momento, l’unica certa sembra essere solo quella di Mascaro.
A. C.
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