Lamezia Terme - I Consiglieri Comunali del gruppo di Forza Italia, intervengono, in una nota, in quanto ritengono “necessario chiarire alcune recenti dichiarazioni e comportamenti del Consigliere Antonio Lorena. Nonostante la sua posizione formale di opposizione, Lorena sembra spesso agire in modo da appropriarsi dei meriti delle iniziative promosse e realizzate dalla maggioranza”.
“Desideriamo esprimere - prosegue la nota - il nostro apprezzamento e incoraggiare il Consigliere Antonio Lorena a considerare il "ritorno a casa", riconoscendo il ruolo significativo e propositivo che potrebbe svolgere all'interno della nostra maggioranza. Non è la prima volta che il Consigliere Lorena, infatti, promuove gli obiettivi positivi del governo cittadino. Recentemente, ha mostrato grande emozione nel vedere la realizzazione del Teatro del Parco Mitoio, un progetto che finalmente prende vita grazie al suo impegno. È commosso, segue i lavori da vicino, sollecita gli uffici: in poche parole, GOVERNA la città! Le sue continue riunioni, sollecitazioni, mozioni e articoli nel merito dimostrano una dedizione costante al miglioramento della nostra comunità. Per questo motivo, invitiamo calorosamente Antonio a unirsi ufficialmente alla nostra squadra: "Dai Antonio, sei dei nostri! Torna a casa e, con il ruolo che svolgi, salverai la città!". Ci auguriamo che tu riconosca il valore del lavoro di squadra e il potenziale per realizzare ancora più risultati positivi all'interno della maggioranza. Non vorremmo che la situazione attuale si traduca in una dinamica dove la maggioranza produce e l’opposizione si prende i meriti”.
I Consiglieri Comunali del gruppo di Forza Italia, infine, dichiarano: “Grazie, Consigliere Antonio, per il tuo impegno. Il tuo nuovo ruolo, che in parte già svolgi, ti si addice pienamente. Anche se in consiglio spesso sei silenzioso, lavorando dietro le quinte contro il governo cittadino, di notte pensi a come tributarti meriti che non hai, e di giorno, quando qualcuno ti suggerisce qualcosa, sei pronto a pubblicarlo. Quanti ruoli svolgi, Antonio? Sei uno e trino? Comunque vada, grazie per tutto il tuo lavoro! Amichevolmente e per i comuni trascorsi ti attendiamo”.
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