Lamezia Terme - Importante passo avanti per l’Icierre Lamezia che, comunque vada, farà meglio della scorsa edizione (12ª) della Coppa Italia, l’unica a cui aveva partecipato. I neroverdi battono con autorità la Seatram Chiavari e domani giocheranno la finale del tabellone B che vale il nono posto finale.
"Gara molto sentita - commentano in una nota - dalle due squadre ed equilibrio che viene spezzato da una giocata di Verso che buca la porta avversaria a 2’ dal termine della prima frazione. Nel secondo parziale l’Icierre prova a raddoppiare e ci riesce dopo appena un minuto con Giampà, bravo di testa in diagonale a superare con un pallonetto il portiere avversario. Qualche minuto dopo Lepri commette un’ingenuità e viene espulso, sul rigore conseguente Balinha fa tris. Chiavari accorcia le distanze ma Balinha si erge a profeta della squadra e segna altre due reti per una tripletta da sogno (sei gol per lui in tre partite e testa classifica marcatori), Seconda frazione che si chiude con il largo vantaggio di 5-1 che da tranquillità per il parziale finale in cui, gli avversari, cercano un forcing che serve solo ad addolcire la pillola sul 3-5. Sarà un bel match con il Terracina che dopo la rifondazione si gioca contro i neroverdi il 9° posto nella Coppa Italia 2024. Per l’Icierre un confronto di prestigio con un Terracina che nel passato, 17 le edizioni di Coppa a cui ha partecipato, si è piazzato sempre tra le prime sei".
Seatram Chiavari - Icierre Lamezia 3-5 (0-1 1-4 2-0)
Seatram Chiavari: Piu, Lepri, Lo Cicero, Bruzzese, De Moro, Gaspari, Gabriel, Napello, Sanguineti. Allenatore: Napello
Icierre Lamezia: Gullo, Verso, Tutino, Giampa, Martino, Pellegrino, Piazza, Ryan, Villella, Gagliardi, Grandinetti, Balinha. Allenatore: Luca Montesanti
Reti: 10' pt Verso (Icierre Lamezia); 1' st Giampa (Icierre Lamezia); 4' st Balinha (Icierre Lamezia); 9' st Piu (Seatram Chiavari); 10' st Balinha (Icierre Lamezia); 11' st Balinha (Icierre Lamezia); 6' tt Piu (Seatram Chiavari); 8' tt De Moro (Seatram Chiavari);
Arbitri: Benedetti di Tolmezzo e Varrà di Catanzaro.
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