Sambiase, tre punti preziosi che valgono doppio quelli portati via da Ragusa

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Lamezia Terme - Ritorno alla vittoria dopo quasi un mese e mezzo, nonché sei turni di digiuno, per il Sambiase. Tre punti, quelli portati via da Ragusa, che valgono doppio essendo stati conquistati contro un’avversaria diretta per la salvezza e per giunta in trasferta. Successo servito anche a rasserenare l’ambiente dato che più di qualche mugugno, a nostro avviso un po' ingeneroso, si era levato dopo il pari intero di mercoledì contro un Castrumfavara che ieri ha battuto il Locri, ovvero quella che era la squadra più in forma del momento. Contro gli agrigentini alla fine si era sbagliato solo la prima mezz’ora di gioco. Nella ripresa la musica in campo era completamente cambiata e con un pizzico di cinismo in più sotto porta, sarebbe arrivata sicuramente la vittoria. Sambiase che si rilancia in classifica a spese di quell’Alessandro Erra che a Lamezia ha allenato ben tre club diversi tra cui lo stesso Sambiase. In terra iblea si sono affrontate due squadre alle prese con la “pareggite”.

Gli azzurri avevano sempre diviso la posta nelle precedenti tre uscite, i giallorossi lo avevano fatto in ben quattro delle ultime cinque gare disputate. Stavolta il segno “ics” non è uscito, ma a sorridere sono stati soltanto Umbaca e compagni i quali fanno un notevole balzo in graduatoria generale. Con 13 punti agganciano il Locri in quinta posizione. Restano, comunque, solo quattro le lunghezze di vantaggio sulla zona play-out, a dimostrazione di come la classifica sia ancora molto corta. Il Ragusa invece scende al penultimo posto, staccato da Nissa e Sancataldese e agganciato dall’Acireale. Una sola vittoria ancora, e appena tre punti nelle ultime quattro giornate, per gli iblei. Quella di ieri è stata la prima affermazione contro una parigrado, ha inoltre consentito di mantenere l’imbattibilità stagionale contro le siciliane, essendo si qui arrivate, in tal senso, due vittorie e tre pareggi.

Un Sambiase stavolta più cinico e concreto rispetto all’avversario di turno. A livello di occasioni da rete, la gara del “Selvaggio” è infatti stata abbastanza equilibrata. I numeri dei lametini continuano ad essere tutt’altro che zemaniani, com’è un po' nelle corde calcistiche di mister Morelli. Le sue squadre infatti puntano soprattutto sulla compattezza e solidità difensiva. Solo in una delle nove gare di campionato sin qui giocate, ci sono stati più di due gol (a San Cataldo), in ben cinque non più di uno. Al momento quella sambiasina è la quinta difesa meno perforata del girone. Il rovescio della medaglia è tuttavia rappresentato dal fatto che solo quattro squadre hanno segnato di meno. Proprio la solidità difensiva, vero e proprio punto di forza nella scorsa trionfale stagione, sta tornando di moda in casa giallorossa. Un solo gol, infatti, è stato incassato negli ultimi 270’. In tal senso la nota positiva arriva pure dal recupero di Gabriel Colombatti. A Ragusa ha collezionato la sua prima presenza, per giunta da titolare, in campionato. Sinora, infatti, aveva giocato solo la gara del turno preliminare di Coppa Italia a Brindisi, poi l’infortunio che lo ha tenuto fermo per diverse settimane.

Ieri si è dunque riformata la coppia centrale difensiva Strumbo – Colombatti. Una vera e propria garanzia per quelli che sono gli obiettivi stagionali del club del presidente Folino. Basti pensare che nelle ultime nove, dieci se consideriamo pure il match di Coppa Italia giocato a Brindisi, gare nelle quali hanno giocato assieme, e per l’intera gara, Strumbo e Colombatti, il Sambiase non ha subito alcun gol.  Il difensore di Chiaravalle Centrale continua ad essere l’unico calciatore della rosa a non avere ancora saltato neanche un minuto, in questa stagione, tra campionato e coppa. Primo gol su azione per Zerbo, che sale a tre e torna ad essere da solo il capocannoniere della squadra. Restando nel settore avanzato, registriamo la prima da titolare, in questo campionato, per Cataldi. Umbaca resta il solo avanti ad essere sempre stato schierato nell’undici iniziale. Luca Ferraro, infine, è tornato titolare nelle ultime tre gare, come gli era capitato nei primi 270’ contro Siracusa, Vibonese e Pompei.

Ferdinando Gaetano

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