Lamezia Terme – Presentata ufficialmente la nuova stagione sportiva dell’ASC, Servizi Sportivi Calcio e Non solo. Nel corso dell’evento, presentato da Martina Milia e Antonello Di Cello, è stata illustrata, con tanto di organici e calendari delle prime due giornate, quella che sarà la nuova annata, al via a inizio novembre, del calcio amatoriale, nelle versioni a 11, a 8 ed a 5, sotto l’egida dell’ASC. “Passione, Socialità, sportività ed aggregazione – ha affermato il responsabile stampa Antonello Di Cello – sono gli obiettivi alla base del nostro modo di fare attività sportiva amatoriale, non solo calcio quindi, sull’intero territorio regionale. Sia in campo che fuori deve sempre primeggiare la lealtà, il rispetto dell’avversario e dell’arbitro, ed il disinteresse economico proprio dello sport amatoriale”.
“Stiamo crescendo tutti assieme – ha rimarcato Patrizio Gemello, responsabile regionale dei campionati amatoriali ASC – perché senza voi squadre io potrei fare ben poco. Diverse saranno le novità in questa nuova stagione. Mi preme, comunque, fare pubblicamente i complimenti a Real Filadelfia ed Hammers Catanzaro vincitori dei due gironi regionali di calcio ad undici 2023-24. L’Hammers ha poi vinto la finale regionale andando successivamente a conquistare, in quel di Misano Adriatico, il titolo di campione d’Italia 2024 ASC . L’anno prima era invece toccato alla Boys Marinate di salire sul tetto d’Italia. Nel complesso sono orgoglioso del fatto che sotto la mia gestione siano già arrivati ben quattro titoli nazionali”. Francesco Torcasio, organo tecnico degli arbitri ASC Calabria, ha rimarcato i risultati quasi ottimali ottenuti dalla squadra arbitrale nei test di inizio stagione fatti recentemente.
Nel calcio a 11 saranno come sempre due i gironi, per un totale di 23 squadre. Diverse le new entry: Elefante Cash and Carry Lamezia, Architetti Catanzaro, Atletico Ma Non Troppo, Caraffa Amatori, Marmeria Molinaro e Over Lamezia. Dieci le compagini che, presso il centro sportivo Magna Grecia di Catanzaro, disputeranno il campionato di calcio a 8. Nuove affiliazioni come calcio a 5 si stanno poi registrando a Castrovillari, Corigliano e Lamezia. A portare i saluti dell’amministrazione comunale di Lamezia, il vice sindaco Antonello Bevilacqua, a sua volta ex presidente-giocatore degli Amatori Pianopoli, il quale ha sottolineato come “voi ASC in questi anni avete fatto man bassa di squadre. D’altronde nella vostra associazione si fa una vera amatorialità con, alla base, la correttezza e l’educazione. Da altre parti, invece, spesso mi è capitato di assistere ad un agonismo un po' strano. Da amministratore prestato momentaneamente alla politica posso dirvi che stiamo cercando di stare quanto più vicini possibile a tutto lo sport locale. Tanti sono infatti i lavori partiti, o che partiranno a breve, per riaprire, ristrutturare o costruire ex novo strutture sportive sull’intero territorio comunale. E dove non riusciamo ad arrivare noi, ci pensano le tante associazioni che, come voi, operano sul territorio”.
Maurizio Sirianni si è soffermato sul progetto “Basta odio” che, anche in sinergia con l’ASC Calabria,sarà veicolato attraverso degli spettacoli musicali e riportato su delle targhe che verranno via via affisse presso sempre più strutture che ospitano i vari campionati amatoriali ASC. Ha quindi invitato tutte le squadre a cercare di imitare il Real Filadelfia, capace di portare allo stadio, in occasione dei propri match interni, anche 100-200 spettatori. Alla delegazione dell’Hammers Catanzaro presente in sala, e composta dal portiere, nonché capitano, Davide Mirabelli e dagli attaccanti Pironaci e Sinopoli, è stato consegnato lo scudetto, da attaccare sulle proprie maglie, di Campioni d’Italia Nazionali in carica. Spazio e voce anche a tante altre squadre, sia già presenti da anni che iscrittesi per la prima volta al campionato regionale over 35 amatori. Dagli ex campioni d’Italia Boys Marinate al Real Filadelfia, passando per il Soverato, il Catanzaro Lido e la compagine degli architetti di Catanzaro. Tutte hanno affermato di trovarsi bene nell’ASC poiché c’è un clima di sana competizione sportiva e ci si può tranquillamente rapportare con gli arbitri, a differenza di quanto accadeva in precedenza. Non è mancata pure qualche proposta per rendere l’associazione ancora più “familiare”.
Ferdinando Gaetano
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