Lamezia, prima “Partita Del Cuore” in ricordo di Giovanni Agresta

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Lamezia Terme - Una “partita del cuore” in ricordo di un indimenticato uomo di sport particolarmente amato da tutta la comunità. Perché basta parlare di lui con chiunque abbia avuto la fortuna di incrociare il suo cammino per comprendere quanto sia grande il vuoto lasciato da Giovanni Agresta, figura che ha segnato profondamente la vita sportiva e sociale di tutta la comunità sambiasina, ieri riunita al campetto parrocchiale San Francesco da Paola per celebrarlo nel giorno del suo 70° compleanno. Una gara simbolica che ha visto coinvolti amici, familiari, vecchie glorie del Sambiase Calcio, i ragazzi della “Caritas”, allenati, proprio in quella parrocchia, da Giovanni, e tanti altri allievi e allieve, perché, è bene ricordarlo, fu anche tra i primi a comprendere le potenzialità del calcio femminile a Lamezia, che ora può vantare una squadra in Serie A di Calcio a 5. La partita, nonostante calci di rigore e persino lancio della monetina, è finita in perfetta parità, ma il risultato, ieri, era un aspetto decisamente secondario: l’obiettivo della prima “Partita del cuore” in ricordo di Giovanni Agresta, divenuta una sorta di abbraccio collettivo tra generazioni differenti, era quello di rendere omaggio a un uomo che ha vissuto lo sport lametino a 360°. Lo ha fatto da calciatore, da allenatore, da direttore sportivo (in particolare del suo amato Sambiase), ma anche da organizzatore di eventi, tra cui la celebre Marcialonga San Francesco da Paola, divenuta, proprio grazie alla sua intraprendenza, un appuntamento fisso, atteso da tutta la città.

A testimonianza dello spirito dell’iniziativa, il momento conviviale a fine partita, per festeggiare Giovanni con il sorriso, in compagnia di chi gli ha sempre voluto bene. Proprio come avrebbe voluto lui. Presenti anche diversi elementi della prima squadra in rappresentanza dell’ASD Sambiase, che ha donato una maglia giallorossa ai nipotini, Matilde e Federico, così come gli US ’01, che hanno ricordato l’ex direttore sportivo con uno striscione, ulteriore tributo a un grande uomo capace di lasciare un segno profondo nelle vite di tutti. Un fulgido esempio di forza e positività che l’intera comunità di Sambiase non potrà mai dimenticare.

Francesco Sacco

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