Lamezia Terme - La Vigor Lamezia supera indenne un altro insidioso ostacolo lungo il cammino, sempre più in discesa, che porta a quella serie D dalla quale manca da ormai un decennio. Contro quella che, organico alla mano, sarebbe dovuta essere la sua principale antagonista per la vittoria finale, è maturato il quinto 0-0 stagionale, nonché secondo nelle ultime quattro uscite. Resta un tantino di rammarico per non esser riusciti a sfruttare l’intero secondo tempo giocato con l’uomo in più, ma era fondamentale quantomeno non perdere in quel “Granillo” nel quale si era invece vinto, nel periodo dell’ultima militanza in C, contro l’allora Hinterreggio, prima, e poi ai danni della stessa Reggina.
In riva allo Stretto è maturato il settimo risultato utile consecutivo. A portata di tiro, adesso, il record stagionale d’imbattibilità di nove turni, protrattosi tra la decima e la diciottesima giornata.
Ad ormai 360’ dal termine, scendono da sette a cinque le lunghezze di vantaggio sulla più immediata inseguitrice Rossanese. Cinque sono, ora, anche i punti che separano i bizantini dalla Reggioravagnese, terza. L’Isola Capo Rizzuto, infatti, non va oltre il pari a Castrovillari, mentre perdono sia la Paolana, a Soriano, che, tra le mura amiche al cospetto del Bocale, il PraiaTortora. Domenica prossima Curcio e compagni ospiteranno una Gioiese alla quale i tre punti di penalizzazione retaggio della passata stagione risulteranno con tutta probabilità fatali ai fini del mancato aggancio alla zona play-off. Sono infatti cinque le lunghezze che attualmente separano i viola dalla quinta piazza. Inoltre, nelle restanti giornate avranno un calendario tutt’altro che abbordabile, dovendo affrontare appunto Vigor, Paolana, Reggioravagnese e Soriano. Nei prossimi 90’ la Rossanese sarà invece impegnata su un campo nel quale in questo girone di ritorno sono già cadute la stessa Vigor, Reggioravagnese e PraiaTortora, parliamo del “Sant’Antonio” di Isola Capo Rizzuto. Se alle 17:00 di domenica prossima sara’ rimasto quantomeno inalterato l’attuale margine tra biancoverdi e rossoblù ionici, il “big day” potrebbe già essere domenica 6 aprile, quando, in occasione della terzultima giornata, i lametini dovranno racarsi a Praia a Mare. Viceversa, bisognerà attendere la successiva gara al “D’Ippolito” contro il già salvo, e tranquillo, Cittanova.
Nonostante il solo gol fatto negli ultimi 180’, l’attacco biancoverde rimane sempre il terzo più prolifico, dopo quelli di Rossanese e Reggioravagnese. Continua a non esserci partita alla voce difesa meno perforata. Appena dodici, in venticinque giornate, i gol al passivo per i lametini. Segue, ma ora con diciotto, l’Isola Capo Rizzuto. Facendo i debiti scongiuri, insomma, con tutta probabilità sarà ancora una volta la squadra con la difesa meno perforata, come accaduto per il Sambiase la scorsa stagione, a vincere il torneo.
La compagine di mister Salerno è pure nettamente in testa per minor numero di gare perse: soltanto due. Così come guida, con sedici affermazioni complessive, la graduatoria relativa al computo delle partite vinte. Primato che però adesso detiene in condominio con la Rossanese, vera sorpresa di questo campionato di Eccellenza.
Vigor che è attualmente l’unica squadra ad avere un ruolino di marcia identico tra partite casalinghe ed esterne. In entrambi i casi otto affermazioni, quattro pari ed una sconfitta. L’unica leggera differenza è che tra le mura amiche ha segnato cinque reti in più, subendone, però, al contempo un paio di più. Curcio e compagni restano in vetta nella speciale classifica del solo girone di ritorno che, per quanto concerne le primissime posizioni, è ora la seguente: Vigor 24, Soriano e Palmese 22, Rossanese 21, Isola Capo Rizzuto 20, Paolana 19.
Permane ancora equilibrio perfetto tra quanto racimolato dalla squadra, allora allenata da Danilo Fanello, nei primi 990’ di stagione, ovvero 24 punti, e quanto raccolto in queste prime undici giornate di ritorno.
Ancora appena positivo il saldo (+1) tra la resa (56 punti) ottenuta in queste ventisei giornate dell’attuale torneo e quanto messo in cascina (55 punti) nei primi 2340’ del campionato di Eccellenza 2023-24.
Concludiamo con qualche dato statistico sui singoli. Dodicesima gara consecutiva da titolare per Fioretti, nona per Spanò, ottava di Rodriguez, settima per Ianni e Curcio, quarta per Cosenza.
Sicoli è tornato a trovare spazio, sempre da titolare, a distanza di un mese esatto dall’ultima volta. De Fazio dopo due gare nelle quali, complici un leggero infortunio, aveva giocato appena 8’.
Prima presenza da titolare per Egyr che, sinora, al massimo era subentrato nei secondi 45’. Ma al “Granillo” il ritorno più atteso è stato quello di Alessandro Bernardi, che al 20’ della ripresa ha preso il posto di Spanò. L’ultima presenza in campo dell’ex Sambiase risaliva addirittura allo scorso 2 novembre, nel match casalingo con il Brancaleone.
Ferdinando Gaetano
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