Lamezia Terme - Si attende il sì di Emanuele Ionà. È lui il designato alla candidatura a sindaco per il centrodestra chiamato a sfidare la candidata del centrosinistra, Doris Lo Moro e il candidato “indipendente”, Gianpaolo Bevilacqua. Anche se non sono escluse altre candidature che potrebbero far lievitare il numero dei pretendenti allo scranno più importante di via Perugini.
Sono ore decisive, dunque, per l’ufficializzazione del candidato del centrodestra che, nel caso di un “niet” di Ionà, dovrebbe essere l’avvocato Mario Murone. Non si tratterebbe comunque di una “seconda scelta”. L’accordo raggiunto nella coalizione prevede che il candidato debba essere espressione di Forza Italia, in ottemperanza al criterio di continuità amministrativa con la Giunta guidata da Paolo Mascaro. Ionà, imprenditore nel settore delle auto, con punti vendita non solo a Lamezia ma anche in altre realtà della regione, dovrebbe sciogliere le riserve tra domani e lunedì. Questo, secondo quanto trapela dagli ambienti della coalizione di centrodestra dove, tuttavia, anche se con possibilità molte remote, non sono escluse altre candidature di “rottura”.
Non mancano le indicazioni tra la base centrista e non solo, che riguardano la figura per esempio di Giancarlo Nicotera, attuale presidente del Consiglio comunale.
Le trattative nei giorni scorsi sono state alquanto animate, anche in virtù dell’incandidabilità di Mascaro che ha lasciato non pochi strascichi fra le varie componenti dei partiti della coalizione che non hanno gradito la notizia appresa solo in prossimità delle elezioni. In tanti si sono trovati “impreparati e amareggiati”. Ma tant’è, fra poco più di un mese bisogna presentare le liste e la corsa si aprirà ufficialmente.
A. C.
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