Lamezia, il rebus dell’astensionismo sulla partita delle elezioni: sempre meno votanti alle urne

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Lamezia Terme – In attesa che venga fissata la data delle prossime elezioni comunali e che schieramenti e partiti consumino i passaggi necessari alla definizione dei candidati a sindaco e delle rispettive coalizioni, un dato anche per la città di Lamezia non può che sfuggire agli addetti ai lavori, ovvero quello dell’affluenza elettorale. Una curva decrescente, a guardare i dati dalle elezioni comunali del 2019 a oggi, analizzando i principali appuntamenti elettorali che in questi cinque anni hanno interessato il corpo elettorale lametino. Il grande tema dell’astensione e del rifiuto del voto non è certo esclusivo di Lamezia e delle latitudini calabresi ed è purtroppo diffuso in modo omogeneo nell’elettorato italiano, sempre più distante e disaffezionato a quello che per la nostra Costituzione è un diritto/dovere del cittadino. Il punto più alto della partecipazione civica ai destini della propria comunità nel tempo si è rivelato un’opzione trascurabile.

I dati su Lamezia Terme

Analizzando i dati sull’affluenza dei votanti a Lamezia Terme, i numeri dell’astensione sono costanti e crescenti almeno prendendo a riferimento le principali chiamate al voto degli ultimi anni. Alle elezioni comunali, che costituiscono il meccanismo elettorale più partecipato sia perché elezioni di prossimità e sia per la numerosa presenza dei candidati a consiglieri, già alla tornata del 2019 al primo turno si superò di poco la soglia della metà degli aventi diritto (54,99%) per poi scendere drasticamente al secondo turno dove alle urne si presentò meno di un elettore su 3 (29,98 %). Pochi mesi dopo le comunali, a gennaio 2020 ci sono state le regionali vinte all’epoca di Jole Santelli e a Lamezia Terme votò il 44,66 %, mentre alle regionali dell’anno dopo – ottobre 2021 – ancora meno, il 41,94 %. Maggiore affluenza alle elezioni politiche di ottobre 2022, dove sia per Camera che per Senato si è raggiunto in città il 48,66 %, per poi ripiombare al 31,49 % all’ultimo appuntamento elettorale in ordine di tempo, ovvero le elezioni europee di giugno scorso.

G. V.

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