Uomini troppo fragili

Scritto da  Pubblicato in Maria Arcieri

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maria_arcieri.jpgSe chiedete a un uomo di 50 anni se è fragile, vi risponderà con un sorriso. Ci penserà un attimo e dirà: "Certo, a volte si, è umano!". E fin qui tutto normale! Se lo chiedete a un ragazzo dai 50 in giù, rsponderà, "No, assolutamente!" E poi la maggior parte è  dipendente da qualcosa o da qualcuno. Perchè viviamo circondati da uomini o tali, molto o troppo fragili? Il termine non indica uno stato di inferiorità, però soprattutto nelle province, si vergognano persino di ammettere di rivolgersi a uno psicologo. L'articolo nasce dalla confessione di alcune donne che "detestano la fragilità o il pianto degli uomini" a altre che ne sono affascinate. Ma perchè i signori "friabili" rientrano tutti nella stessa fascia d'età?


La fragilità mentale e l’aggressività possono dipendere da fattori genetici, neo-natali o post-natali.
 La Fragilità (mentale) indica tutto ciò che nella natura è delicato, dal fiore alla  farfalla, al fiocco di neve. E gli esseri umani lo sono e per questo sono ancora di più circondati da premure. La fragilità del bambino si trasforma  in forza e coraggio nel corso del tempo, ma quella causata da alcuni disturbi mentali non evolve e continua ad affliggere alcune persone attraverso alcuni meccanismi psichici. Purtroppo si scopre (sempre troppo tardi) che il livello culturale della massa delle persone non consente ancora di distinguere i vari disturbi mentali degli individui, elencati nel manuale scientifico chiamato “D.S.M.4, D.S.M.5, molte persone affette da problematiche psicologiche vengono additate come svogliate, cattive, aggressive, reattive, paranoiche.

Il DSM IV (Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali, quarta edizione) riconosce 15 diverse categorie di disturbi mentali: 1) i disturbi dell'infanzia, della fanciullezza e dell'adolescenza; 2) il delirium, la demenza, i disturbi amnestici e altri disturbi cognitivi; 3) i disturbi indotti da sostanze; 4) la schizofrenia e gli altri disturbi psicotici; 5) i disturbi dell'umore; 6) i disturbi d'ansia; 7) i disturbi somatoformi; 8) i disturbi fittizi; 9) i disturbi dissociativi; 10) i disturbi sessuali; 11) i disturbi dell'alimentazione; 12) i disturbi del sonno; 13) i disturbi del controllo degli impulsi; 14) i disturbi dell'adattamento; 15) i disturbi di personalità.

La fragilità degli uomini, non sempre è un disturbo, può essere anche una caduta che avviene nella vita e  a cui ci si può rialzare come ascoltiamo durante la via Crucis. Ma, sono soltanto affette da un incompleto sviluppo della sfera intellettiva e caratterologica che poi le fa sentire contrariate nel momento in cui esse non riescono a capire la necessità di osservare tutte le leggi, le norme e i regolamenti che disciplinano il lavoro, il divertimento, e la convivenza familiare e sociale.
 Le persone fragili non resistono agli stress per lungo tempo, e si stancano di socializzare, persino di amare la famiglia e il prossimo, o di farsi una ragione delle sofferenze umane, di ascoltare, di studiare e di riflettere. 
E non riescono mai a capire le finalità di alcuni processi sociali. “Soffrono” di stanchezza nel pensare e reagiscono senza perder tempo invece di attendere di scoprire una soluzione.

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