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Un’infinità di candidati consiglieri ci sono in giro, (sono come i cinesi) e li trovi in ogni dove. Ma ci si chiede, (con molta malignità) esclusi i ragazzi che militano seriamente nei partiti politici. Gli altri da quanto tempo se ne occupano di politichese? Inoltre, non puoi uscire di casa che il postino ha un fax-simile di un suo parente e la cassiera ha un marito o un figlio nella lista tal dei tali. Il dottore ha il nipote e tua mamma ha la vicina di banco in chiesa che ti chiede il voto. Che fare? O te ne esci con le solite storie di sempre, cioè dire a tutti si per non farseli nemici e se dopo loro vanno a controllare il numero dei voti, pensi, sarà una figuraccia ma chi se ne importa! Oppure non rispondere alla richiesta di voto e si inizia la litania degli ultimi anni "Non credo alla politica o che questo e quello possano cambiare la situazione", (quando è edulcorato).
O rispondi alla richiesta di voto con una sequela di offese verso quello o l'altro candidato con tanto di cronostoria delle vicende personali e professionali. Lui demorde e va via a spalle bassa pensando a come poterne uscire vincitore col prossimo alla sfilza di offese. Poi cerchi per casa la scheda elettorale con la speranza di non trovarla per trastullarti nel pensiero che inizierà quella mattina quella sorta di pigrizia in te e non andrai neanche a ritirarla al Comune. Poi, disgraziatamente, la trovi e pensi che andrai a votare una persona e magari nel tragitto ti ricordi il torto che può averti fatto tempo fa e cambi nominativo e magari entri nella cabina e cambi ancora idea della crocetta sul nominativo perché ti cade lo sguardo su un manifesto con un conoscente e pensi ma tanto uno o l'altro e anche che quest'anno sarà una dura battaglia.
Ma, (aggiungi al tuo pensiero) speri in cuor tuo che, solo chi si è comportato bene nella vita e chi ha seminato e soprattutto non fa parte della scena politica da anni, forse riuscirà a sedersi nei banchi del richiestissimo Consiglio Comunale. Prima di allora saranno inseguimenti, tapinamenti e volantini con manifesti giganti in ogni dove per poter arrivare alla meta tanto desiderata. Prima di allora è tutto un quintale di umiltà da parte loro verso gli elettori che dopo il 1 giugno scomparirà come neve al sole!