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Iene o donne. Ci sono due tipologie di donne, le iene e le donne. La prima è quella che ti guarda in cagnesco, che giudica lo stato sociale economico familiare delle altre e che non nasconde la disapprovazione verso la diversità delle altre. Ed è perennemente un’insoddisfatta. Le seconde sono quelle sorridenti ( e non per falsità), quelle che come le lasci le trovi, (come le mie amiche Gabry, Barbara, Antonella, La Sciura). La iena è quella che tenta anche di diventare tua amica ma il più delle volte si capisce che è una tattica e ti allontani velocemente. E’ quella dalla frase facile dove l’ingrediente è sempre un aggettivo spiacevole.
E’ quella che è convinta di essere una mantide e si circonda solo di maschi e, di altre donne come lei “che non devono chiedere mai” (sempre secondo il loro concetto). La donna è quella che fa diventare casa sua, la tua, che piange sulla tua spalla, che non entra in gara per un uomo, anzi ti consiglia. E’ quella che ha sempre una forte personalità.
Iena è quella che è la prima a tradire il suo uomo, e poi si riveste da brava ragazza, e vuol passare sempre dalla ragione nelle vicende sentimentali. Quella che pensa di essere furba. Lei non ha mai personalità e rubacchia quella delle altre, un po’ qua, un po’ là. L’amica donna invece è furba ma non nei tuoi riguardi. E’ sempre umile (con te), magari ti porta la fetta di torta davanti la televisione quando è a conoscenza del tuo momento negativo.
La iena è quella che si autocelebra supersexy. L’amica donna è ironica come Monica Vitti e non ha bisogno di denudarsi con i vestiti ma è bellissima anche mentre cucina con maxipull e maglione in lana bianco. Sul versante maschile due diverse tipologie, l’uomo e il non-uomo. Il primo è quello che senti la sua voce e sei felice.
Il non uomo, sai che non ti dirà mai niente di carino. E’ incapace e ha sempre una voce flemmatica e quasi femminile. E’ sempre triste e lagnoso. Poi esce con i suoi simili e simil donne e diventi Vacchi/Buti. L’uomo è quello che quando ti guarda ti fa sentire protetta. E’ come Vadim con Brigitte Bardot con te. Ti abbraccia e coccola con le sue parole. Il non uomo è quello che quasi quasi ti fa sentire più sola di quando lo sei realmente. E quando non sei con lui stai bene, non ti manca mai. L’uomo è quello che sai che non devi disturbarlo e se lo fai, ti fa venire un brivido lungo la schiena quando ti richiama.
Il non uomo è quello che quando ti cerca sai che una stupidaggine o inutilità te la dovrà dire altrimenti il suo essere non sarà soddisfatto. E quando vedi il display con il suo soprannome, tipo “per carità non deprimermi” vorresti richiedere una cartella a Equitalia piuttosto che rispondergli.
L’uomo risolve. Il non uomo angoscia, con lui dimentichi di essere una donna. E lo riconosci perchè è dispettoso come una scimmia e infantile come solo lui sa esserlo con te…E con le altre è tutto un ridi ridi come un deficiente imbalsamato come una mummia!