Lamezia Terme - La cultura non si ferma al Polo museale della Calabria, diretto dalla dottoressa Antonella Cucciniello. Nonostante le difficoltà derivanti dalla situazione in atto molte interessanti iniziative sono state predisposte dai luoghi della cultura statali di propria competenza, sempre in stretta osservanza delle norme “in materia di prevenzione dal Covid-19”. In particolare, al Museo Archeologico Lametino (referente: Gregorio Aversa), a seguito della chiusura al pubblico imposta dall’emergenza sanitaria, attraverso la propria pagina Facebook ha continuato a tenere aperte virtualmente le sue porte.
Con gli obiettivi di mantenere viva l’attenzione di tutti sulla propria collezione e di continuare ad essere presente nella vita della comunità lametina, ha attivamente preso parte alle iniziative e alle campagne social promosse dal MiBACT: #iorestoacasa, #laculturanonsiferma, #litaliachiamo’, #artyouready e #lartetisomiglia con numerose iniziative: rubriche quotidiane, come quelle della mattina “#unrepertoalgiornolevailmedicodicoditorno” o “#lezionedistoriadomicilio” e quella serale “#chesifastasera?”, in cui tra il serio e il faceto sono stati presentati i reperti del museo, proposti approfondimenti su tematiche archeologiche, storiche e artistiche e dati consigli su come passare la serata, suggerendo libri, saggi, film, documentari, musica, opere teatrali e anche cartoon e favole animate per i più piccoli. Inoltre, espongono dal Polo museale: un breve video-tour, fissato in alto nella pagina FB, che accoglie i followers, permettendo di effettuare un giro virtuale tra le sale del museo chiuso; l’evento FB “#iorestoacasa #abbracciamuseo”, con cui si è preso parte all’iniziativa promossa dal Museo e Parco Archeologico di Scolacium e condivisa anche dagli altri istituti del Polo; nell’ambito delle celebrazioni dedicate dal MiBACT al sommo poeta Dante Alighieri ha organizzato due eventi: “Aspettando il #Dantedì” (24 Marzo) e “#IoleggoDante, ma in calabrese!” (25 Marzo), con un inedito video in cui vengono recitate alcune terzine del XXVI Canto dell’“Inferno” tratte dalla versione calabrese della “Divina Commedia” del poeta acrese Salvatore Scervini.
Inoltre, nell’ambito delle celebrazioni per “#Raffaello2020”, nel cinquecentenario dalla scomparsa del grande artista del Rinascimento Italiano, ha organizzato l’evento “Raffaello Sanzio: uno di noi!”, presentando un aspetto ai più sconosciuto di questo straordinario personaggio, che fu a suo tempo una sorta di Soprintendente-archeologo ante litteram. Si è proposto un excerptum della lettera di denuncia che scrisse a Papa Leone X, per condannare il grave stato di degrado e abbandono in cui versavano a suo tempo le vestigia dell’antica Roma, “ossa senza carne”. Mentre, nella Settimana Santa, ha realizzato post di approfondimento sulle più antiche celebrazioni liturgiche pasquali, facendo scoprire testi poco noti di autori di epoca tardo-antica. Tra questi un suggestivo passo dell’”Itinerarium Egeriae” (381-384 d.C.), il primo ricordo che si abbia della celebrazione della Domenica delle Palme. Tutte le iniziative sono state curate dalla dottoressa Rosanna Calabrese, funzionario archeologo del Polo museale della Calabria.
Per quanto riguarda il Museo e Parco Archeologico Nazionale di Scolacium di Roccelletta di Borgia (Referente: Elisa Nisticò) diverse le attività in tempo di coronavirus coma la Didattica a distanza. Il museo ha proposto virtualmente tre appuntamenti: Colora il reperto “Il museo ha messo a disposizione sui social alcuni disegni da colorare”; Sezione Ludica: “Scolacium4fun - Sessione ludica su Instagram e Facebook Chi lo ha detto che l’archeologia è noiosa? Scoprite i nostri giochi a tema storico per conoscere più da vicino il parco e il museo, per divertivi e imparare giocando. Puzzle, cruciverba, rebus e molti altri giochi divertenti per passare il tempo in questa quarantena”. E, sezione video sui social: “Visita guidata virtuale al femminile alla scoperta delle tracce lasciate dalle cittadine di Scolacium. E diverse visite guidate virtuali.
Con un evento Facebook, all’inizio di questa lunga quarantena, informano “abbiamo invitato i nostri visitatori virtuali a inviarci video o foto che verranno raccolte in un unico video che verrà postato per mettere fine a questo periodo di chiusura”. Inoltre il Museo partecipa sui suoi canali social ai diversi flashmob organizzati da Mibact. Il Museo ha celebrato l’Alighieri nella giornata a lui dedicata con alcuni contributi sui canali social. Il primo si è basato sul pensiero trinitario di Gioacchino da Fiore, con radici lontane in Cassiodoro, nativo di Scolacium. Si è reso omaggio al sommo poeta con tre estratti della Commedia che parlano di tre famosi meridionali. Inoltre, il museo è promotore, sin dalla sua comparsa sui social, della rubrica #pillolediarcheologia, per far conoscere la sua collezione museale.
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