Lamezia Terme, 9 settembre - La città delle bombe. Questo sta diventando Lamezia Terme che stamattina all’alba, precisamente alle 6.21, è stata svegliata dallo scoppio di una bomba in via Crocefisso. L’ordigno ha distrutto l’attività commerciale “Mondo pizza” che produce pizza e altri alimenti di rosticceria e che è gestito dai coniugi Domenico Curcio e Caterina Torcasio; un’attività avviata e molto frequentata sia come locale d’asporto che per le consumazioni in loco. La bomba è l’ennesimo atto di violenza in una zona centralissima della città, inoltre il locale è proprio a due passi dal frequentatissimo Bar Ferrise dove fino a tarda notte si trattengono decine di persone, in modo particolare giovani e giovanissimi. Un’abitudine consolidata soprattutto per il sabato sera, i tavolini nello spiazzo antistante al bar rimangono affollati fino al mattino: ancora una volta lo scoppio di stamane dimostra la spregiudicatezza di chi sta pensando e mettendo in atto la “strategia delle bombe”. Dopo la deflagrazione è subito accorsa sul posto la “Malgrado Tutto” di Raffaello Conte che ha avvisato i militari dell’Arma e provveduto a circoscrivere il luogo per interdirlo al traffico di mezzi e persone. Allertati sono arrivati in via Crocefisso i carabinieri della stazione di Nicastro e i vigili del fuoco che hanno rimosso le macerie provocate dalla bomba. Ad assistere impietrito alle operazioni dei militari e dei vigili il proprietario di “Mondo pizza” Domenico Curcio che, sconcertato e con un filo di voce, ha dichiarato: “Il locale è distrutto, non so come faremo per riparare tutto”. Le considerazioni di Curcio sono terminate con un laconico e sconfortato “vedremo”.
Stando ad alcune testimonianze, sembra che già qualche sera fa qualcuno aveva tentato di piazzare qualcosa davanti all’ingresso del locale danneggiato questa mattina. Ad accorgersi degli “strani movimenti” davanti alla pizzeria sono stati gli avventori del bar di fronte che hanno avvisato i militari dell’arma e messo in fuga i probabili attentatori. La deflagrazione delle 6.21 ha generato panico e spavento tra gli abitanti della zona, inoltre ha anche fortemente danneggiato una Citroen C2 parcheggiata davanti all’ingresso di “Mondo pizza”, l’autovettura ha ricevuto in pieno l’onda d’urto dello scoppio attutendo possibili effetti devastanti sugli ignari passanti. L’azione violenta di oggi arriva ad un mese dallo scoppio della bomba di via Enrico Toti che la sera di San Lorenzo è stata piazzata all’ingresso di una vecchia palazzina nei pressi degli uffici Enel. Le altre esplosioni in pieno centro hanno colpito due bar, uno in piazza Mazzini e l’altro su corso Nicotera. Episodi di grave violenza ed allarme sociale, frutto dell’ennesima recrudescenza criminale che sta opprimendo la terza città della Calabria.
Maria Scaramuzzino
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