Soveria Mannelli - I Carabinieri di Soveria Mannelli, guidati dal Capitano Domenico De Biasio, hanno arrestato Pino Scalise, 56 anni, già coinvolto e sottoposto attualmente alla misura degli arresti domiciliari nell’ambito dell’operazione “Perseo”.
Scalise, arrestato nel luglio 2013 con l’accusa di tentata estorsione ai danni di un imprenditore, era in stato di libertà dall’estate scorsa e sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione a Soveria Mannelli.
Nel corso dei mesi successivi all’applicazione della misura, i carabinieri della Stazione di Soveria Mannelli e dell’aliquota Radiomobile hanno effettuato, nei confronti dell’uomo, una serie di controlli per assicurarsi che le prescrizioni imposte dall’autorità giudiziaria fossero rispettate.
Nonostante l’obbligo di restare in casa e di non incontrare altre persone, Scalise è stato, invece, più volte sorpreso dai carabinieri in compagnia di altri soggetti estranei alla famiglia, alcuni dei quali anche con precedenti penali, mentre in altre occasioni è stato “beccato” fuori dalla propria abitazione, ignorando le disposizioni impostegli.
I militari hanno proceduto quindi a segnalare le ripetute violazioni e, pertanto, è stata emessa un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare degli arresti domiciliari, sostituendola con quella del carcere.
I carabinieri della Compagnia di Soveria Mannelli hanno arrestato così Pino Scalise e lo hanno condotto presso la casa circondariale di Vibo Valentia a disposizione dell’A.G. competente.
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