Roma – Il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, ha annunciato, con un tweet, lo sblocco del turn over in Calabria nel settore della sanità. ''Grande soddisfazione - afferma nel suo tweet il ministro Lorenzin - sbloccato turn over in sanità Calabria per 400 milioni. Impegni rispettati: oltre 400 nuove assunzioni''. Del possibile sblocco del turn over si era parlato nel corso della visita che il ministro Lorenzin aveva fatto nei giorni scorsi in Calabria.
REAZIONI
D'Ascola: “Sblocco turn over è una nostra vittoria”
"La decisione del Ministero per l'Economia di accogliere la proposta della Lorenzin di sbloccare 409 posizioni per l'emergenza sanitaria in Calabria è una nostra vittoria e conferma che il nostro partito è orientato a risolvere i problemi concretamente". Lo affermano in una nota Nico D'Ascola, candidato a governatore per Alternativa Popolare, e Pino Gentile, capolista Ncd a Cosenza. "Era stato proprio il senatore Antonio Gentile un mese fa - aggiungono D'Ascola e Pino Gentile - a chiedere al Tavolo Adduci di sbloccare il turnover sanitario. Vogliamo dire ai medici e agli infermieri calabresi interessati dal provvedimento che i concorsi si terranno da gennaio 2015, quindi con la nuova Giunta regionale in carica e nuovi direttori di Asp, a conferma del fatto che noi operiamo per il bene comune e fuori da qualsiasi logica clientelare. Il nostro impegno politico è scevro dalla gestione, perché è giusto che siano assunti per concorso i più bravi e meritevoli. Abbiamo costituito Alternativa Popolare per essere in una posizione politica che sia lontana dagli schemi ideologici e permeata dalla necessità di governare bene". "Ringraziamo il ministro Lorenzin - concludono - per avere mantenuto gli impegni e crediamo che chi è intervenuto dicendo che la visita del Ministro era una passerella elettorale dovrebbe chiedere scusa ai calabresi”.
Senatori Ncd: “Noi siamo concreti e facciamo fatti”
"A quelli di Forza Italia che ironizzavano sulla visita della Lorenzin in Calabria rispondiamo con i fatti, sperando che possano chiedere scusa ai calabresi". Lo affermano i senatori Giovanni Bilardi e Piero Aiello del Nuovo Centrodestra. "Oggi - aggiungono - abbiamo dato dimostrazione di come siamo concreti e orientati alla risoluzione dei problemi con un impegno che è durato mesi e che ha trovato sponda nell'azione dell'assessore regionale Pino Gentile. Adesso aspettiamo la stagione dei concorsi ma la stessa cosa dovrà accadere negli uffici regionali laddove esistono posizioni illegittime e macroscopiche. Basta con le leggi incostituzionali ad hoc, con i dirigenti illegittimi, con le persone che si sono dimesse dalla pubblica amministrazione e poi (nel passato ma sono sempre li) sono state assunte con legge: concorsi aperti per tutti".
Stasi: “Ottima notizia per la Calabria grazie al lavoro, in particolare, del Commissario Scopelliti”
“La notizia relativa allo sblocco del turn over in sanità è molto positiva per la nostra regione. Anni di lotte per far quadrare i conti, lotte a sprechi e disservizi che finalmente hanno prodotto i frutti sperati. Oggi leggiamo dichiarazioni su dichiarazioni, tutti alla ricerca della primogenitura. Peccato che nessuno abbia messo in risalto chi per primo ci ha messo la faccia, vale a dire il Presidente Scopelliti e poi un governo regionale che è stato tacciato di aver distrutto la sanità in Calabria. Ci accingiamo a restituire al prossimo Presidente di Regione una Calabria che si avvia verso la normalità con l’ormai prossimo pareggio di bilancio e l’avvio, finalmente, delle procedure per far ripartire con nuovo personale i presidi ospedalieri calabresi. Certo ancora tanto è il lavoro che il prossimo Commissario al piano di rientro dovrà fare. Ci sono investimenti da programmare per rilanciare una sanità più moderna e c’è da reperire nuove risorse per finanziarla. Ma sicuramente non dovrà prendere insulti perché i provvedimenti più restrittivi ed i famigerati tagli, come quelli dell’ormai noto decreto 18 del 2010, sono stati già tutti eseguiti. Anche i provvedimenti imposti nel nuovo Patto per la salute, proprio di recente approvato, sono per la Calabria adempimenti che non produrranno effetti negativi in quanto quelli previsti sono impegni che la Calabria ha già assolto”. La Calabria nel 2010 al Tavolo Massicci non era considerata, da vari punti di vista, affidabile. Oggi la nostra Regione - sottolinea la Presidente - ha acquistato credibilità a Roma proprio grazie al lavoro di una classe dirigente che ha operato in silenzio ma concretamente per risalire la china attraverso una gestione oculata delle risorse, azzerando i vecchi debiti e risanato la finanza sanitaria. Oggi tutti esultano per questa bella notizia, ovviamente lo facciamo anche noi”. Lo facciamo ricordando il lavoro primo fra tutti del Commissario Scopelliti, della struttura commissariale e del Dipartimento salute e da quanto impopolari sono stati quei provvedimenti che invece oggi consentono di poter rilanciare nuovi effetti benefici ed avere, da oggi in poi, la possibilità di investire, anche perché non dovendo più coprire il disavanzo, si libereranno risorse”.
Caligiuri: “Il prezioso lavoro svolto dal Commissario Scopelliti ha consentito lo sblocco del turn over”
“Quando le buone notizie giungono in piena campagna elettorale - ha dichiarato l’assessore regionale alla cultura Mario Caligiuri - non solo diventano inevitabile oggetto di dibattito, ma sopratutto rischiano di perdere di significato. Lo sblocco del turn over nella sanità consente di migliorare servizi fondamentali per tutti i calabresi e non può che essere la conseguenza del lavoro svolto in questi anni difficili, durante i quali la Giunta Regionale in tanti settori ha fatto cose molto buone e i cui risultati, ad un'analisi serena, saranno evidenti nel tempo. In questo caso, si sono visti prima. Il prezioso lavoro svolto dal Commissario Scopelliti ha consentito, appunto, lo sblocco del turn over”.
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