Presidente Consiglio Comunale Serrastretta interviene su ubicazione sede Dirigenza Scolastica

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Serrastretta - Continua a tenere banco l’annosa disputa, promossa dall’Amministrazione Comunale di Decollatura, relativamente all’ubicazione della sede dell’Ufficio di Dirigenza Scolastica dell’Istituto Comprensivo di Serrastretta, al quale, dall’anno 2009, sono accorpate le scuole di Decollatura. A intervenire, a nome dell’intero Consiglio Comunale di Serrastretta, nella sue componenti di maggioranza e minoranza, anche in relazione alle ripetute dichiarazioni recentemente rilasciate alla stampa da esponenti dell’Amministrazione Comunale di Decollatura, è Michele Maruca, presidente del Consiglio Comunale di Serrastretta.“Partiamo da alcune premesse – esordisce Maruca – che nessuna norma e nessuna legge prevede che la sede di dirigenza scolastica debba essere sempre ubicata nel Comune che registra il maggior numero di alunni iscritti e che l’Istituto Comprensivo di Serrastretta non è attualmente interessato da problemi di dimensionamento scolastico. Da ciò discendono due semplici considerazioni: la prima è che il mantenimento dell’Ufficio di Dirigenza Scolastica nell’attuale sede ubicata nel Comune di Serrastretta non viola alcuna norma o legge e, pertanto, non realizza alcuna situazione di non legalità; la seconda è che non trattandosi di problemi di dimensionamento scolastico, si configura un difetto di competenza dell’Ente Provincia nell’assumere eventuali decisioni”.

In riferimento a quanto dichiarato sugli organi di informazione dal sindaco di Decollatura, Annamaria Cardamone, e dal presidente del Consiglio Comunale dello stesso comune, Francesco Bonacci, il presidente dell’assise municipale di Serrastretta afferma che “è poco corretto parlare di ‘ristabilire la legalità’ e ‘ripristinare il senso di legalità’ quando si è perfettamente consapevoli che non c’è violazione di nessuna norma e di nessuna legge. Oltre ad essere poco corretto, ciò è anche poco responsabile poiché affermato da persone che ricoprono cariche istituzionali ed alle quali è affidato il compito di amministrare e guidare una comunità e dovrebbero tenere nella giusta considerazione l’effetto che un’informazione non rispondente alla realtà e tendenziosa può produrre sull’opinione pubblica”.

Al riguardo afferma Maruca: “Basterebbe un minimo di onestà intellettuale e informarsi un po'. Sarebbe infatti bastato andare a leggere la Deliberazione del Consiglio Provinciale n° 4 del 10 gennaio 2013 per comprendere che il criterio per la determinazione della sede di dirigenza nel Comune che registra il maggior numero di iscritti è stato impiegato dalla Provincia sempre e solo ‘in riferimento alla sede della dirigenza in caso di accorpamento’. Sarebbe, inoltre, stato opportuno andare a spulciare le Deliberazioni del Consiglio Provinciale che negli anni, dal 2008 in poi, hanno affrontato il tema dei Piani di Ridimensionamento della Rete Scolastica Provinciale, per accorgersi che, come già rilevato dal sindaco Molinaro, ‘il suddetto criterio, che ha meramente carattere di metodo o regola e non trova riscontro normativo o di legge, è stato applicato, finora, sempre e solo in caso di accorpamento e mai in riferimento a situazioni consolidate, non interessate da dimensionamento, come nel caso di specie, riguardante l’Istituto Comprensivo di Serrastretta’”.

Il presidente Maruca si dice rammaricato delle affermazioni del collega Bonacci di Decollatura che, di fronte alla difesa del presidio scolastico in questione, condotta dal sindaco Molinaro a nome di tutta l’Amministrazione Comunale, ha definito ‘una posizione di comodo’ la richiesta di mantenimento dell’attuale sede della Dirigenza scolastica, preso atto che la provincia non intende dare seguito all’istanza di accorpamento delle scuole serrastrettesi con Feroleto e Pianopoli.

“Anche in questo caso – afferma Maruca – sarebbe bastato un minimo di onestà intellettuale e informarsi un po'. Se avesse letto la Delibera del Consiglio Comunale di Serrastretta con la quale si è formalizzata la proposta comunale al Piano Provinciale di Dimensionamento scolastico, avrebbe visto che, in maniera chiara, netta e coerente, si è chiesto all’Amministrazione Provinciale di Catanzaro, in prima istanza, la costituzione un nuovo Istituto Comprensivo autonomo comprendente le scuole (Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo grado) dei Comuni di Feroleto Antico, Pianopoli e Serrastretta ed in seconda istanza, qualora la precedente non dovesse essere accolta, il mantenimento dell’attuale situazione. Tutto ciò è pienamente rispondente a quanto in maniera schietta e leale è stato più volte esternato e comunicato dal Sindaco Molinaro alla collega Cardamone di Decollatura, alla quale era stato preannunciato, senza giri di parole, l’intenzione di avversare con forza l’ipotesi di trasferimento in questione, difendendo strenuamente il mantenimento dell’attuale sede dell’Ufficio di Dirigenza Scolastica”.

“Se vogliamo parlare di legalità, – continua Maruca – forse è opportuno fare riferimento alle leggi vigenti. Al riguardo è utile rammentare che il DPR 18 giugno 1998 n. 233, e nello specifico l’art. 4, comma 2, attribuisce agli Enti locali le competenze di soppressione, istituzione, trasferimento di sedi, plessi, unità delle istituzioni scolastiche che abbiano ottenuto la personalità giuridica e l’autonomia, previa intesa con le istituzioni scolastiche. Ne consegue – commenta il Presidente Maruca – che, nel caso di Istituti comprensivi autonomi, non interessati dal dimensionamento, la decisione di operare un trasferimento della sede di dirigenza non sia prerogativa esclusiva dell'Amministrazione Provinciale, ma coinvolga anche i Comuni e comunque richieda la fondamentale intesa con le istituzioni scolastiche. A tal propositivo è il caso di evidenziare con forza che il Consiglio del comune Istituto Comprensivo di Serrastretta e Decollatura si è sempre espresso contrariamente alla proposta di spostamento degli uffici di segreteria e dirigenza nel Comune di Decollatura. Di questo avviso è risultato nella seduta del 01.12.2014 e ancor prima anche nella seduta del 14.10.2010. Bisognerebbe dunque operare una vistosa forzatura per assecondare la richiesta di Decollatura”.

Al di là delle motivazioni tecnico amministrative, già esposte dal Sindaco Molinaro nelle sedi preposte e condivise dal Dirigente del Settore Pubblica Istruzione della Provincia di Catanzaro durante una recente riunione con i due Sindaci interessati alla disputa, Maruca evidenzia l’importanza di entrare nel merito della questione analizzando la problematica non solo sulla base di un dato prettamente numerico, peraltro fluttuante e contingente, ma tenendo nel giusto conto anche altri fattori ben più rilevanti, quali: l’idoneità dei locali, gli investimenti effettuati sugli stessi, la posizione baricentrica della sede, la distribuzione della popolazione scolastica sul territorio, gli ulteriori disagi a carico delle famiglie, già residenti in zone periferiche e disagiate.

Al riguardo in una delle delibera del Consiglio d’Istituto si legge: “Non bisogna sottovalutare, infatti, che il Comune di Serrastretta ha un’estensione territoriale molto vasta comprendendo anche le frazioni di Accaria, Angoli, Cancello e Migliuso: per gli utenti di tali frazioni lo spostamento degli uffici presso il Comune di Decollatura costituirebbe un disagio insostenibile che, certamente, li condurrebbe a trasferire i propri figli presso il viciniore Comune di Feroleto Antico, riducendo drasticamente il numero degli alunni dell’unico Istituto Comprensivo".

Il Presidente Maruca nel proseguire il proprio intervento afferma che «leggendo la delibera del Consiglio Comunale di Decollatura n. 46 del 29/12/2014 sembra che la più grande preoccupazione dell’amministrazione decollaturese in materia scolastica sia il come fare per ottenere la sede dell’Ufficio di Dirigenza Scolastica, a discapito di Soveria Mannelli o piuttosto di Serrastretta. Ci saremmo aspettati un confronto di idee su come costruire insieme occasioni di crescita e apprendimento per gli alunni, nuove occasioni e nuove opportunità di integrazione con le scuole dei comuni vicini, magari con una visione strategica e d'insieme con il comprensorio, piuttosto che istanze che appaiono come mere difese di campanile. Non stupisce che insieme al forte disappunto dell’Amministrazione Comunale di Serrastretta si sia registrata la reazione irritata del Sindaco di Soveria Mannelli che ha pubblicamente parlato di ‘maldestra forzatura che rischia di incrinare i rapporti istituzionali’”.

A conclusione del suo intervento il Presidente Maruca si dice certo che “l’onestà intellettuale e la competenza dei Consiglieri dell’Amministrazione Provinciale di Catanzaro e del Presidente Bruno che ne è alla guida, eviterà che pressioni politiche e logiche di partito sovvertano le regole ed il buon senso. Resterà il dispiacere per il fatto che obiettivi politici e di pennacchio abbiano creato contrasti e dissapori tra due comunità da sempre unite da affinità di territorio, di cultura e rapporti tra le popolazioni”.

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