Roma - Per la prima volta una donna alla guida dell'Università La Sapienza: Antonella Polimeni, attuale preside della Facoltà di Medicina e odontoiatria è la nuova Rettrice della più grande università europea. Di origini reggine, la nuova rettrice è stata eletta dalla comunità accademica alla prima tornata elettorale, ottenendo la maggioranza assoluta, pari a 2.529,74 voti su 4.170,32 voti totali, raggiungendo la percentuale del 60,7%. Polimeni, ordinaria nel settore scientifico disciplinare delle Malattie odontostomatologiche, sarà la rettrice della Sapienza per il sessennio 2020-2026. Succede a Eugenio Gaudio, che ha guidato la Sapienza dal 2014 al 2020.
Reazioni
Tallini: "Governo cerca manager sanità e corregionali sono a vertici "
"L'elezione della professoressa Antonella Polimeni a Rettore dell'Università la Sapienza di Roma, il più grande ateneo europeo, è un motivo di enorme orgoglio per tutta la comunità calabrese. Un orgoglio che sento il dovere di esprimere a nome dell'intero Consiglio regionale". A dirlo, è il presidente della massima assemblea elettiva calabrese, Domenico Tallini. "La professoressa Polimeni - prosegue Tallini - ha origini orgogliosamente reggine e racchiude nella sua straordinaria storia tutte le caratteristiche di noi calabresi: testardaggine, impegno, passione. Un particolare di non poco conto: è la prima donna chiamata a governare La Sapienza, un ateneo con una popolazione di 120mila studenti e quasi 5mila tra docenti e ricercatori. Rivolgo, ovviamente, anche un saluto al Rettore uscente, il prof. Eugenio Gaudio, anch'egli orgogliosamente calabrese, che ha guidato l'Università della Capitale per sei anni". "Una telegrafica considerazione. Mentre il Governo continua a cercare fuori dalla Calabria i manager che dovrebbero salvare la nostra sanità - conclude Tallini - sono sempre di più i calabresi che raggiungono - come la professoressa Polimeni - i più alti traguardi in Italia e all'estero nel campo della sanità e della formazione universitaria".
Magorno (IV): "Buon lavoro a Polimeni"
"Buon lavoro alla nuova Rettrice dell'Università La Sapienza, Antonella Polimeni. Una donna di #Calabria che ha scritto una pagina di storia d'Italia". Così in un post Facebook il senatore di Italia Viva, Ernesto.
Wanda Ferro (FDI): "Paradossale che Governo cerchi fuori dalla Calabria a chi affidare destino sanità"
"E’ un grande motivo di orgoglio per la Calabria intera l’elezione della professoressa Antonella Polimeni a rettore dell’università La Sapienza di Roma, che assume il prestigioso incarico finora ricoperto da un altro illustre calabrese, il prof. Eugenio Gaudio. La professoressa Polimeni, già preside della Facoltà di Medicina, è la prima donna a guidare il più grande ateneo d’Europa, che ha una popolazione di oltre 113 mila studenti. Un ulteriore esempio della grande capacità e competenza che i calabresi sono capaci di esprimere, e che continua ad essere riconosciuta, purtroppo, soprattutto fuori dai confini regionali. E’ paradossale che il governo continui a cercare fuori dalla Calabria il deus ex machina a cui affidare il destino della sanità calabrese". Così il deputato di Fratelli d'Italia Wanda Ferro.
Carè (PD): “Nomina Polimeni è testimonianza delle eccellenze che provengono dalla Calabria”
“Buon lavoro ad Antonella Polimeni nuova rettrice della Sapienza. Una nomina storica visto che fino a questo momento mai nessuna donna aveva assunto l’incarico all’ateneo romano. La Sapienza parla ancora calabrese. Un motivo di orgoglio per tutti i calabresi, che vedono succedere al rettore Gaudio, di origini cosentine, un’altra conterranea alla guida della Sapienza, questa volta originaria di Reggio Calabria”. Lo afferma Nicola Carè, deputato del Partito Democratico. “Un’ulteriore prova - conclude - delle eccellenze e dei talenti che provengono da questa regione. Sono certo che svolgerà l'incarico con la professionalità che l'ha sempre contraddistinta”.
Catalfamo: "La aspettiamo in Calabria"
"Con la professoressa Antonella Polimeni diventano 7 le donne rettore degli 84 atenei del nostro Paese. Ancora un numero esiguo ma un ulteriore segnale di incoraggiamento per le donne che si impegnano nel proprio lavoro e per le donne che, con grandi rinunce personali, dedicano la propria vita alla ricerca scientifica".Lo afferma l’assessore regionale alle Pari Opportunità Domenica Catalfamo commentando la nomina di Antonella Polimeni, reggina, a Rettore dell’Università della Sapienza di Roma."Uno studio dell'organismo internazionale – prosegue Catalfamo – che ogni anno misura in 144 Paesi il divario di genere, il World Economic Forum, evidenzia che se si colmasse il gap uomo/donna nel settore direzionale, il Pil aumenterebbe di 6 miliardi di dollari. Ciò conferma l'importanza di ogni ulteriore passo avanti nella direzione del riconoscimento obiettivo dei valori professionali. E parlo di riconoscimento obiettivo nella certezza che, per il particolare ruolo anche gestionale che la docente si accinge a ricoprire, il percorso che ha condotto alla nomina sarà stato fondato principalmente sulle valutazioni delle capacità manageriali e della valenza scientifica del medico e della ricercatrice"."In questo momento così difficile per la nostra regione – aggiunge –, quasi come fosse un casuale segno di riscatto, si plaude anche alle origini reggine divulgate dalla stampa della professoressa Polimeni che si avvicenda con l'uscente Rettore Eugenio Gaudio, anche egli calabrese. I due rettori ricoprono un ruolo importante insieme alle tante eccelse professionalità calabresi nel campo sanitario che si distinguono a livello internazionale e nazionale, oltre che ai valorosi clinici che hanno avuto la forza e l'orgoglio di rimanere in questa terra, continuando ad operare su un campo difficile a servizio dei propri concittadini"."Auguri allora – conclude l’assessore Catalfamo – per il nuovo corso alla Università La Sapienza, antico prestigioso simbolo del nostro Paese nel mondo accademico internazionale. Auguri Magnifico Rettore, medico, ricercatore, donna e manager. La aspettiamo in Calabria!".
Iacucci: "La Calabria conquista La Sapienza"
"Per la prima volta, dopo più di 700 anni, una donna alla guida dell’Università La Sapienza di Roma, tra gli atenei più antichi al mondo. E ancora una volta questa carica ha radici calabresi. Al cosentino Eugenio Gaudio, che ha guidato l’Ateneo più grande d’Europa dal 2014 al 2020, e da aprile è anche consigliere del ministro dell'Università e della Ricerca per la formazione nell’area sanitaria e per i rapporti con il Servizio sanitario nazionale, succede la reggina Antonella Polimeni, attuale preside della facoltà di Medicina e Odontoiatria. Ha una grandissima esperienza sul campo, un curriculum di tutto rispetto e nel suo percorso c’è anche un ruolo legato all’attuale emergenza: fa parte del tavolo tecnico per l’Odontoiatria emergenza Covid-19 istituito dal Ministero della Salute. In Italia solo 7 rettori su 84 sono donne. Un numero davvero esiguo, ma la nomina di Antonella Polimeni lascia ben sperare. Un bel segnale anche per tutte le donne che oggi, con talento e grandi capacità, sono determinate ad ottenere posti di vertice. Auguro buon lavoro alla neo rettrice. La Sapienza ancora una volta parla calabrese e siamo certi che continuerà a fare un ottimo lavoro e ad avere un ruolo fondamentale anche nella lotta al Coronavirus" così Franco Iacucci presidente della provincia di Cosenza.
Uil Calabria: “Nomina Polimeni rinfranca su futuro”
"In una fase in cui è ancora assai difficile ottenere la parità retributiva, di mansioni e di accesso alle cariche elettive e di guida istituzionale, la notizia della nomina di Antonella Polimeni alla guida dell'Università 'La Sapienza' ci rinfranca e ci fa guardare al futuro con meno disillusione". Lo affermano, in una nota congiunta, Anna Comi, coordinatrice pari opportunità e Santo Biondo, segretario generale della Uil calabrese. "Il fatto, poi, che la stimata professoressa di Odotontostomatologia chiamata alla guida della più importante casa della cultura nazionale dopo settecento anni di guida al maschile, abbia natali reggini ci riempie d'orgoglio. Sentimento questo rinfrancato dal fatto che Antonella Polimeni riceve il testimone da un altro luminare universitario di origini calabresi: il professore Eugenio Gaudio che, in questi anni, ha guidato con lungimiranza una delle fucine più importanti della classe dirigente italiana del presente e del futuro. La sua capacità di fare sintesi fra le varie anime accademiche, di progettare il futuro delle giovani generazioni ragionando insieme a loro, senza steccati pregiudiziali, è la plastica dimostrazione del valore umano e professionale della neo rettrice. In questo momento così difficile e delicato per la nostra regione alla neo rettrice dell'Università 'La Sapienza' vanno un augurio per l'incarico ricevuto, la sincera vicinanza per il gravoso impegno che sarà chiamata ad assumersi nei prossimi anni e il convinto invito a non dimenticare la Calabria, la sua terra, stretta fra un'emergenza Coronavirus spietata dal punto di vista economico e sociale e l'incapacità della sua classe dirigente di reagire al virus e trovare soluzioni concrete alle sue pesanti ricadute, ma di adoperarsi dal suo nuovo ed eccellente osservatorio, per quanto di sua competenza, per il bene di quella che è la sua regione".
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