Catanzaro - E' morto a Catanzaro il giornalista Giuseppe D'Agostino. D'Agostino, tra i decani della professione in Calabria, era nato nel 1932 a Monterosso Calabro, allora in provincia di Catanzaro, oggi di Vibo Valentia, ma si era trasferito nel capoluogo nel 1950. Fondatore nella seconda metà degli anni Cinquanta del periodico "Il Popolo calabrese", aveva intrapreso diverse collaborazioni con testate locali e nazionali, anche televisive. Presidente dell'Associazione nazionale Letterati e Artisti, D'Agostino era animatore del premio omonimo che si teneva annualmente a Catanzaro.
Era stato insignito del titolo di Cavaliere della Repubblica. Il sindaco Sergio Abramo, in una nota, ha espresso, a titolo personale, a nome dell'intera amministrazione comunale e di tutta la città, il cordoglio per la scomparsa di Giuseppe D'Agostino. "Ci ha lasciati un professionista esemplare - ha detto Abramo - appassionato e innamorato del suo lavoro e attivo ancora fino a pochissimo tempo fa".
Ricordando le iniziative, culturali e giornalistiche, organizzate e portate avanti da D'Agostino, il sindaco di Catanzaro ha sottolineato "l'amore per la città che l'aveva adottato da tantissimi anni, lui che era nato a Monterosso Calabro, diventando catanzarese a tutti gli effetti". Nel 2014, con una cerimonia in Comune, il sindaco aveva consegnato a D'Agostino le chiavi della città. Commosso anche il ricordo dell'Amministrazione comunale di Girifalco, paese di cui D'Agostino era cittadino onorario.
Filippo Veltri: "Simbolo di un modo gentile e pacato di intendere la professione"
Esprimo il mio cordoglio più profondo per la scomparsa di Peppino D’Agostino. Non solo giornalista apprezzato ma simbolo di un modo gentile e pacato di intendere la professione. A lui mi legano tanti e tanti ricordi, non ultimo quello di avermi insignito nel 2016 del premio città di Catanzaro con motivazioni commoventi nella loro semplicità. Alla moglie e ai suoi familiari giungano le mie più sentite condoglianze.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
