Lamezia Terme - La copertina del numero 246 de Il Lametino, che da oggi potrete trovare in edicola, non poteva che essere dedicata agli ultimi eventi che hanno stravolto il Comune di Lamezia. La sentenza dei giudici del Tar ha ribaltato quanto deciso dal Ministero dell’Interno annullando lo scioglimento del consiglio comunale. È tempo, per il sindaco riabilitato, di prendere importanti decisioni per il futuro della città. Le prime pagine ripercorrono quanto accaduto in questi ultimi giorni, con dei passaggi dedicati alla sentenza del Tar e uno spazio ai nuovi scenari politici in atto. Intanto, una possibile sospensiva chiesta dall’Avvocatura di Stato potrebbe però nuovamente stravolgere le carte in tavola e “riesumare” lo scioglimento. Un’altra questione che ha preso banco è la vicenda dell’approvazione, in commissione regionale sanità, della legge sulla creazione dell’azienda ospedaliera unica di Catanzaro che dovrebbe includere anche il polo sanitario della città della piana. Si apre così una partita delicata per la sanità lametina, il cui caso ha suscitato parecchi pro e contro. Abbiamo sentito il punto di vista del mondo della politica e delle istituzioni.
Un approfondimento è stato poi dedicato alla lunga scia di sangue consumata tra i monti del Reventino e alla vendetta e ai rancori sull’omicidio Pagliuso, dietro il quale ci sarebbero gli Scalise. L’assessore al lavoro e welfare della giunta Oliverio, Angela Robbe, ha invece commentato l’introduzione del reddito di cittadinanza, con un focus su requisiti e tempi. Questo e tanto altro troverete nel numero in edicola, così come una serie di approfondimenti, commenti, rubriche di cultura, costume e società che da sempre fanno parte del nostro periodico. Buona lettura.
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