Lamezia, concluso progetto “Io non rischio” all’istituto Manzoni-Augruso

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Lamezia Terme - Si è concluso con il plauso della Protezione Civile all’istituto Manzoni-Augruso il progetto ambientale ispirato alla campagna nazionale “Io non rischio” finalizzato alla diffusione della cultura della sicurezza tra i bambini della scuola primaria.

Il progetto di sensibilizzazione nasce nel 2017, in collaborazione con le direzioni di Protezione civile delle regioni, le province autonome e gli uffici scolastici regionali, con l’obiettivo di includere nel target di “Io non rischio” anche il mondo della scuola, dove la cultura della prevenzione può trovare terreno fertile sul quale radicarsi, diventando patrimonio dell’individuo e della comunità. “Grazie alla sinergia tra pedagogisti, psicologi, scienziati, educatori ed esperti di protezione civile - dice la preside dell’istituto Manzoni-Augruso, Antonella Mongiardo - è stato ideato un percorso esperienziale dedicato ai più piccoli. I bambini della scuola primaria, affiancati dai loro docenti, sono stati coinvolti attivamente nel processo di conoscenza dei rischi naturali e delle azioni che contribuiscono alla riduzione di tali rischi”. Hanno aderito 34 scuole calabresi, di cui 6 della Provincia di Catanzaro e l’istituto Manzoni Augruso per Lamezia Terme. Alla Manzoni-Augruso il progetto è stato portato avanti dalle referenti all’ambiente Antonella Ariosto ed Annarita Molinaro, con il coinvolgimento attivo e creativo degli alunni della classe 3^ A del plesso “T.Augruso”.  Con gli organizzatori Romano Camassi, Vera Pessina, Pierdomenico del Gaudio, Manuela Lopez, ed Annachiara Giambattista si sono tenuti incontri on line per definire le linee generali, l’aspetto specifico della tematica prescelta per la classe ed il compito autentico da realizzare. Il progetto ha previsto la realizzazione di attività laboratoriali sul rischio sismico. Le attività d’aula sono state veicolate attraverso un kit didattico messo a disposizione dalla Protezione civile, insieme a spunti teorici e laboratori multirischio. Il prodotto finale è stato la creazione di un lapbook da parte di ogni alunno, esplicativo delle conoscenze apprese durante il percorso interdisciplinare che ha abbracciato educazione civica, scienze, geografia, matematica, lingua inglese, arte e immagine, musica. È stato realizzato anche un quaderno contenente tutti i temi trattati, che sono stati poi sintetizzati nel lapbook.

“Ai responsabili del progetto – riferisce la maestra Antonella Ariosto - sono state inviate foto dei lavori eseguiti e un breve video che illustra le diverse parti del lapbopok, con sottofondo musicale cantato dai bambini “Terra” (eugenio in via di Gioia) che è un inno al rispetto dell’ambiente. Questi lavori saranno pubblicati a cura della Protezione civile sul sito ufficiale di “Io non rischio scuola”. Sono pervenuti ringraziamenti e congratulazioni per i lavori svolti con cura da alunni e insegnanti”.

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