Platania – Al via per il secondo anno consecutivo ai Percorsi, per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (Pcto) al comune di Platania. Su iniziativa dell’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Davide Esposito, per tutto il mese di maggio diverse classi e scuole tra cui l’istituto di Agraria di Savutano e il polo tecnologico “Carlo Rambaldi” avranno la possibilità di conoscere il territorio platanese e le sue eccellenze e allo stesso tempo farsi portavoce delle unicità dei nostri territori.
L’amministrazione comunale di Platania “presta una particolare attenzione e riguardo per lo sviluppo e l’accrescimento della cultura in generale, per la promozione, la conoscenza delle peculiarità naturalistiche e ambientali del territorio e per la valorizzazione e recupero degli usi e consuetudini locali” ed è per questo che sono stati istituiti e sono operanti il Museo civico di Scienze naturali ”V. De Fazio” e il Parco culturale letterario “F. Mastroianni”. Dal punto di vista paesaggistico e ambientale sono di particolare interesse il monte Reventino , il borgo di Panetti e la cascata della Tiglia. Il museo De Fazio consta di due sezioni: il museo micologico” A.Bonadio e F. Mendicino” ed il museo del medico condotto, ed è proprio in questi luoghi che si svolgeranno i PCTO.
Il comune di Platania, infatti propone con la collaborazione della locale Pro loco, dell’Associazione Micologica Reventino e dell’Associazione F. Mastroianni, un percorso PCTO di 8 ore comprendente le seguenti visite guidate: museo micologico "A.Bonadio e F. Mendicino” dove ad accogliere i ragazzi ci sarà Agostino Gallo; museo del medico condotto con il dottore Raffele Perri; parco culturale letterario “Felice Mastroianni” con Umberto Caruso e Adriana Grande e borgo Panetti e percorso naturalistico Cascata della Tiglia con Bruno Gallo e Giuseppe Chirico. Quest’anno inoltre saranno coinvolti nell’accoglienza e nella guida anche i ragazzi del servizio civile di Platania.
Obiettivo educativo è quello di “creare nello studente, con la mediazione degli educatori, impatto emozionale e meraviglia per gli oggetti esposti per far sì che il bene culturale sia visto con diversità di significati che coinvolgono più ambiti del sapere e che la visita al museo si trasformi in esperienza, entrare in contatto diretto con il patrimonio culturale per conoscere, apprendere, rielaborare e produrre contenuti originali; sviluppare competenze curricolari, esperienziali e professionali in ambito museale; vedere il museo come luogo di approfondimento, sperimentazione e conoscenza”.
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