Lamezia Terme - Quattro giorni di apertura per il Polo Tecnologico “Carlo Rambaldi” di Lamezia Terme che, sotto la guida della dirigente Anna Primavera, ha voluto dare il benvenuto agli studenti delle prime classi e a tutta la comunità scolastica con un programma articolato, orientato a mettere in evidenza il legame tra la scuola, il mondo del lavoro, le realtà positive del territorio lametino e calabrese.
Nel loro primo giorno di scuola superiore, gli studenti delle classi prime sono stati accolti nel parco “Sirianni”, all’interno del cortile dell’istituto, con il saluto della dirigente che ha augurato ai ragazzi di “intraprendere con entusiasmo e responsabilità il nuovo percorso, nella consapevolezza di poter contare sempre sul lavoro di squadra a loro fianco di tutta la comunità scolastica dell’istituto”. A dare il benvenuto alle matricole, anche i rappresentanti dei genitori e il rappresentante uscente d’istituto Francesco Vescio. La mattinata si è conclusa all’insegna della musica con il live del rapper lametino Fatb che ha coinvolto gli studenti nel segno della festa.
“Formazione, risorse e territorio. Sfide ed opportunità del Polo Tecnologico” è stato il tema al centro della seconda giornata, che ha visto protagonisti, di fronte a una rappresentanza delle classi prime e a due rappresentanti per ogni classe quinta, professionisti e imprenditori che hanno dimostrato, non a parole ma con le scelte professionali e di vita, che la Calabria può essere terreno fertile di opportunità e innovazione. Moderati dalla giornalista Maria Scaramuzzino, sono intervenuti l’assessore all’ Istruzione e alla Cultura Giorgia Gargano, l’imprenditrice e presidente di Confindustria giovani Catanzaro Antonia Abramo, l’imprenditrice e stilista Elena Vera Stella, l’amministratrice delegata di Hexergia Rita Scalise, il fondatore della Comunità Progetto Sud don Giacomo Panizza. Nella diversità dei percorsi e delle esperienze umane e professionali, i relatori hanno condiviso con gli studenti le ragioni che li hanno portati, nonostante le difficoltà e i tanti muri che ogni giorno si contrappongono di fronte a chi vuole realizzare progetti, a restare e investire in una terra che non è destinata allo spopolamento o alla rassegnazione, ma “a ragazze e ragazzi che, come voi, vogliono formarsi e mettere a frutto le loro competenze, anche in un contesto di crisi come quello che l’Italia e il mondo intero stanno attraversando, c’è un mondo delle imprese che richiede competenze immediatamente spendibili sul mercato del lavoro, ciò che il Polo Tecnologico sta dimostrando di riuscire a dare già a conclusione dei cinque anni, subito dopo il diploma”.
Nella terza giornata di apertura, gli studenti delle prime sono stati accompagnati a visitare i quasi 30 tra laboratori tecnologici, grafici e scientifici presenti nell’istituto, guidati dagli insegnanti tecnico-pratici.
Lo sport al centro dell’ultima giornata, organizzata dai docenti del dipartimento di scienze motorie, con l’incontro tra gli studenti delle classi prime e gli allenatori, dirigenti e una rappresentanza delle due prime squadre della Raffaele Lamezia. I rappresentanti della realtà pallavolistica lametina hanno ringraziato la dirigente e il Polo Tecnologico per “averli coinvolti e per aver voluto mettere in primo piano, già dall’inizio scolastico, i valori positivi dello sport che rappresentano un elemento fondamentale nel percorso di crescita dei più giovani”.
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