Lamezia, all’Istituto Ardito Don Bosco i cani entrano a scuola con il progetto “Mi fido di te”

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Lamezia Terme - "Grazie al progetto “Mi fido di te" realizzato  presso la scuola primaria dell’I.C. Ardito Don Bosco, i bambini delle classi 3^ A, B, C, D del plesso Don Bosco e delle classi 3^ A e B del plesso   Francica hanno avuto un cane per maestro! Si dice che il primo cane non si scorda mai… ma soprattutto anche il primo scontro con un cane non si scorda mai. E può rovinare la vita di un bambino! Da qui nasce l’idea di aprire le porte della nostra scuola agli amici animali piu’ cari : cani. Quello che spesso accade è che le persone, non conoscendo bene il modo di  comunicare  del cane, non si rendono conto quando, per esempio, è infastidito da qualcosa già da molto tempo e lo “esprime ” magari, semplicemente, girando la testa, o spostandosi. Le persone che non conoscono il linguaggio del cane non intervengono finché il cane “non ne può più” e reagisce come “meglio” crede" è quanto si legge in una nota.

"Il nostro progetto - spiegano - è iniziato con l’attività  “conoscere il cane”, l’obiettivo è stato quello di insegnare ai bambini come comportarsi con loro ed interagire , partendo ,quindi, dalla conoscenza e dal rispetto…Non solo…. Durante gli incontri - fanno sapere - gli alunni hanno imparato come si gioca con il cane, quali sono i suoi bisogni, come essere felici in compagnia del proprio cane… nella consapevolezza che se si vive insieme si deve star bene insieme! In questo percorso non poteva mancare il coinvolgimento di un’educatrice cinofila, Martina Costanzo, e di una guida ambientale, Angelo Lucia. Con il loro prezioso supporto professionale i bambini si sono gioiosamente approcciati a conoscere quanto grande e bello puo’ essere l’incontro con il magnifico amico dell’uomo: il cane".

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"Il tutto - si legge ancora - si è concluso con una giornata formativa a scuola, dove bambini, insegnanti e cani hanno vissuto una mattinata all’insegna del gioco e del rispetto. Hanno così potuto comprendere quanto prezioso possa essere l’aiuto dei cani nelle indagini di polizia ed hanno acquisito la consapevolezza che i cani vengono addestrati sempre sotto forma di gioco: mai viene fatto loro del male da parte degli addestratori. La cultura cinofila è stata portata nelle scuole primaria per fare capire anche ai più piccoli la vera natura dei nostri amici a quattro zampe, la loro storia, le origini, le razze esistenti. Ogni razza ha determinate caratteristiche ed è adatta per diverse attività, per lunghe passeggiate piuttosto che una vita sedentaria, per corse in bicicletta, ricerche, riporti. Esistono anche attività sportive che i nostri cani possono svolgere assieme a noi come l’agility dog, il disc dog, c’è chi balla con i cani, chi fa gare di tuffi, chi li porta in passeggiata con i cavalli…..insomma il cane è un animale veramente versatile adatto al gioco e al “lavoro”. Quindi oltre alla tv e ai videogiochi, un po’ di tempo all’aria aperta assieme al nostro amico a quattro zampe non può che giovare ai nostri figli".

"Per i bambini - continuano - è stata un’esperienza che rimarrà impressa nella loro memoria, soprattutto perché è stato insolito poter partecipare ad un progetto i cui protagonisti sono stati pelosetti di grandi dimensioni ma estremamente dolcissimi che si sono fatti accarezzare e coccolare  portando allegria nelle loro classi… Inoltre, hanno imparato cosa fare in presenza di un cane agitato, di un cane in allerta…ma in particolare che i cani non sono dei peluche, ma esseri viventi che hanno bisogno di essere amati ed educati e che ci ripagheranno con amore e una dedizione infinita….. Tutta la comunità scolastica dell’I.C. Ardito Don Bosco ringrazia la docente coordinatrice del progetto ,tutti i docenti che con  lo hanno realizzato con entusiasmo e pregevole spirito di collaborazione . Un ringraziamento particolare e tanta riconoscenza va agli esperti Martina Costanzo ed Angelo Lucia, al tenente Marzullo Domenico, al LGT. Calo’ Pasquale, all’appuntato Molinaro Gaspare ed al brigadiere Iannotti Roberto".

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